N°132 Novembre

35 Food&Beverage | novembre 2020 BILANCI 2019 di crescita per La Linea Verde Il difficile 2020 costringe il Gruppo La Linea Verde a rallentare il suo percorso di sviluppo senza intaccare però il valore dei ricavi. Intanto il bilancio consolidato a fine 2019 ha registrato un fatturato pari a 322milioni di euro, in crescita del 10% sull’esercizio precedente (293 milioni), confermando il trend positivo che lo ha visto negli ultimi anni protagonista del settore della produzione di IV gamma e della produzione di piatti pronti freschi. Significativi miglioramenti anche nelle marginalità: il Gruppo ha incrementato sia il proprio Ebit di una percentuale pari a 42,6% (7,2 milioni nel 2019; 5,1 nel 2018), sia il proprio Ebitda del 26% (18,7milioni nel 2019; 14,8 nel 2018). Prosegue il costante incremento delle vendite sui mercati esteri, primo fra tutti il mercato spagnolo dove il Gruppo, attraverso le Controllate Vegetales Línea Verde Navarra e Productos Naturales de La Vega, consegue un fatturato vicino ai 100 milioni di euro, incrementando le proprie performance. Nella foto, il Ceo Domenico Battagliola. FORMAGGI Aumentano le vendite del Montasio Dop Valentino Pivetta è stato riconfermato al vertice del Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop. Il titolare della Latteria di Visinale, di Pasiano di Pordenone, può proseguire così, assieme alla sua squadra, nell’importante processo di rinnovamento avviato attraverso i progetti in corso e quelli futuri a servizio dei soci e dei consumatori. Approvato anche il bilancio d’esercizio 2019 del Consorzio che ha registrato per il tipico formaggio a pasta dura prodotto in Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale un incremento delle vendite dell’8,4%. Anche la produzione, la cui previsione iniziale era di 713.864 forme, a fine anno è arrivata a quota 838.568, segnando +17,4%. Nei prossimi anni il Consorzio intensificherà le attività di promozione negli spacci dei propri caseifici, nella Distribuzione organizzata e nell’horeca, senza tralasciare il supporto informativo alle vendite online. Anche i dati relativi al primo semestre del 2020 offrono segnali incoraggianti confermando un trend in crescita delle vendite. VENDITE Granarolo cede Pandea a Morato Pane Granarolo ha ceduto a Morato Pane il ramo d’azienda Pandea, specializzato nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno con e senza glutine. Pandea, che opera a Parma dal 1946, era stata acquisita a fine 2016 da Granarolo a un’asta fallimentare indetta dal Tribunale di Verona. Pandea ha registrato nel 2019 un fatturato di 12 milioni di euro, dei quali oltre 10 milioni realizzati all’estero, in particolare in Francia e Inghilterra. “L’operazione rientra nel nuovo piano industriale volto a concentrare gli sforzi sul mercato core del diary in Italia e all’estero -dice Gianpiero Calzolari, presidente del Gruppo Granarolo- Vogliamo recuperare profittabilità attraverso una semplificazione del modello di business e una focalizzazione sul mercato del latte e dei derivati che prevedrà anche acquisizioni. Siamo riusciti a chiudere un’operazione nel segno della continuità italiana della proprietà, con un partner che rappresenta l’eccellenza nel mercato bakery e che, come Granarolo, lavora in modo importante sull’estero”. RISULTATI Valsoia, trend positivo anche nel 2020 Notizie positive per Valsoia che chiude la prima parte dell’anno con ricavi di vendita pari a 43,4 milioni di euro rispetto ai 37,1 milioni di euro dello scorso anno con una crescita del 17,2%. L’incremento delle vendite è riferibile a tutte le linee di prodotto, sia della divisione Salutistica sia della divisione Food. In forte crescita anche le vendite all’estero che registrano nel semestre 2020 ricavi in crescita del 43,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’Ebitda al 30 giugno 2020 è pari a 7,6 milioni di euro in significativa crescita, pari al +41,1% rispetto al 30 giugno 2019, registrando un miglioramento dell’indice percentuale dell’Ebitda margin del 17,4% rispetto al 14,4 % al 30 giugno 2019. L’utile netto del periodo è di 4,6 milioni di euro, in aumento verso il pari periodo 2019 per 1,6 milioni di euro (+52,7%) con un miglioramento dell’indice percentuale che passa dall’8,1% del 2019 al 10,6% del semestre 2020.

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