83 Food&Beverage | novembre 2020 Angelini da sempre privilegia la selezione di materie prime di grande qualità a forte valenza territoriale, affiancata da una attenta ricerca di prodotti di eccellenza a livello globale. La sua è una cucina di matrice classica-contemporanea, un coinvolgente viaggio gastronomico che parte dalla solidità della tradizione per esplorare nuovi sapori. Lo chef lavora pochi ingredienti per volta, proponendoli in forme, consistenze e idee differenti, ma basandosi su una filosofia semplice ed essenziale, che Angelini riassume così: “La mia è una cucina autentica e sincera che non stravolge mai la materia prima, che per me è sacra e merita rispetto: viene presentata con garbo e senza troppi fronzoli nel piatto”. La proposta delParco di Villa Grey prevede una carta gourmet quasi interamente marina con piatti che affondano le radici nel territorio. Si può anche scegliere fra tre percorsi di degustazione: Il mio Parco, sei portate a scelta del cliente o a fantasia dello chef, Alta Marea, 8 portate, tutte di mare, e Il nostro Orto, uno speciale menu vegetariano con 5 portate. Tra i signature dish dello chef spiccano il Crudo di mare nelle sue varianti, lo Speck di salmone, la Caprese di aragosta, l’Agnolotto nella trilogia del mare, il Risotto con cotto e crudo di gamberi rossi al profumo di lime e il Cacciucco reinterpretato da un fortemarmino. Hotel Villa Grey viale Italico 84 55042 Forte dei Marmi (Lu) tel. +39 0584.787496 www.villagrey.com Lo staff de Il Parco di Villa Grey con, a sinistra, Daniele Angelini. Lo chef da sempre privilegia materie prime di grande qualità a forte valenza territoriale. Sotto, l’interno e l’esterno del ristorante e una selezione di piatti. Dall’alto, Caprese di aragosta, Agnolotto nella trilogia del mare e King crab salad. Nell’altra pagina, lo Speck di salmone
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