N°133 Dicembre

17 Food&Beverage | dicembre 2020 TOSCANA Solenida, il Sangiovese di Tenuta Podernovo Il Solenida di Podernovo è un sangiovese in purezza nato dalla collaborazione con l’enologo Luca D’Attoma e pensato per rappresentare la massima espressione del territorio in cui nasce, uno splendido poggio vitato sulla Costa Toscana. È qui che la famiglia Lunelli nel 2000 ha acquistato la Tenuta Podernovo, nel comune di Terricciola, in provincia di Pisa, con terreni caratterizzati dalla presenza di residui fossili, conchiglie depositate oltre 3 milioni di anni fa, quando queste colline erano un fondale marino. E proprio a una conchiglia, Solenidae, si ispira il nome dell’etichetta. Certificata biologica e proveniente da vigneti Biodiversity Friend, il Solenida Costa Toscana Igt è un rosso rubino intenso, ricco al naso, in cui spiccano note di amarena e prugna, in armonia con sentori speziati; molto pieno in bocca, ha una struttura solida e una trama tannica fitta, caratteristiche di un vino longevo. TOSCANA Castello del Terriccio 2011, un rosso di carattere Castello del Terriccio è una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1.500 ettari complessivi, dei quali 65 destinati a vigneto e 40 a uliveto, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri.L’azienda produce 250 mila bottiglie. Dopo Lupicaia, punta di diamante dell’azienda toscana, Castello del Terriccio è il secondo vino rosso della Tenuta e nasce nel 2000; l’annata attualmente in commercio è il 2011. Castello del Terriccio 2011, Igt Rosso Toscana, è un uvaggio a base di syrah e petit verdot. Dopo la selezione manuale le uve vengono diraspate e pressate avendo cura di non rompere la buccia degli acini. La fermentazione alcolica avviene nei vinificatori in acciaio inox a cappello aperto a temperatura controllata, con macerazione delle uve per circa 20 giorni. Delestage giornalieri permettono l’estrazione del bouquet aromatico e il giusto equilibrio tannico. Il vino matura in tonneaux d’Allier per circa 22 mesi e successivamente affina in bottiglia. Castello del Terriccio 2011 ha grande personalità e un’importante struttura che ne consente un lungo invecchiamento. Ne vengono prodotte 20 mila bottiglie all’anno. SICILIA La mineralità dell’Etna Rosso Contrada Marchesa Èuna nobile interpretazione del nerello mascalese che nasce in una delle contrade più vocate dell’Etna, sul versante nord del vulcano, a Castiglione di Sicilia in contrada Marchesa, a un’altezza di 750 metri sul livello del mare. È l’Etna Rosso Doc Contrada Marchesa 2017 di Donnafugata che fa parte della collezione vini Icona. Contrada Marchesa è frutto di una vinificazione con fermentazione in acciaio e macerazione sulle bucce per 10-12 giorni. Affina 14 mesi in barrique di rovere francese e poi oltre 18 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Dal colore rosso rubino chiaro, Etna Rosso Doc Contrada Marchesa ha un elegante bouquet dai sentori di piccoli frutti rossi, note speziate e di sottobosco. In bocca si distingue per il grande equilibrio e la fine tessitura tannica che ne allunga la persistenza. Inoltre, è caratterizzato da una straordinaria eleganza e mineralità. È un vino longevo, che può mantenere le proprie caratteristiche organolettiche per 10 anni. Protagonista dell’etichetta ideata dall’illustratore Stefano Vitale è una dea-vulcano dal volto aristocratico, adornato da gioielli preziosi: fiori e frutti che rispecchiano il pregio di questa zona così vocata. Dell’annata 2017 ne sono state prodotte solo 6.500 bottiglie. VENETO L’ampio Amarone 2011 di Brolo dei Giusti Brolo dei Giusti è la linea dedicata alla ristorazione di Cantina Valpantena. Due le etichette, il Valpolicella Superiore Doc 2013 e l’Amarone della Valpolicella Docg 2011 prodotte in tiratura limitata solo nelle annate migliori. Le uve corvina veronese, corvinone e rondinella provengono da tre appezzamenti condotti direttamente dalla cantina. Il più grande, di quasi 13 ettari, ha le caratteristiche di un brolo, un vigneto racchiuso e prezioso. Il “giusto” evocato dal nome è un omaggio all’agricoltore, che si siede sui muretti a secco ad ammirare la sua terra. L’Amarone della Valpolicella Docg Brolo dei Giusti 2011 ha un colore rosso fitto e brillante, sentori di cacao e spezie dolci che avvolgono l’olfatto lasciando poi spazio a piccoli frutti rossi e scuri macerati. Ampio, potente e caldo, al palato il vino mostra tannini levigati, ma ben presenti che ne confermano corpo, persistenza e rotondità.

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