N°133 Dicembre

26 Food&Beverage | dicembre 2020 ARTIGIANI La nocciola gentile nei dolci di Relanghe Relanghe è un’azienda piemontese di produzione dolciaria tradizionale, artigianale e di piccole dimensioni specializzata nella lavorazione della Nocciola tonda gentile Piemonte Igp -detta anche Trilobata- la più conosciuta e apprezzata nocciola della regione. Nasce nel 1994 da un’idea della famiglia Ceretto che, dopo anni di tradizione vinicola nelle Langhe, ha voluto applicare lo stesso rigore al noccioleto, con una missione chiara: rendere unici i prodotti di una terra fortunatissima e farli conoscere in tutto il mondo. Relanghe opera come una vera bottega dolciaria artigianale, privilegiando l’eccellenza a discapito dei volumi. Tra le specialità, il torrone, realizzato secondo l’antica ricetta da una miscela di miele, zucchero di canna e nocciole tostate, e poi steso a mano in speciali stampi. Il torrone è affiancato da altre produzioni tradizionali come i tartufi dolci e le dragées. I noccioleti sono condotti in agricoltura biologica per la salvaguardia del suolo e per garantire la qualità della materia prima. TERRA AQUA Coctura, linea di agrumi per la cucina salata Terra Aqua lancia una campagna di crowdfunding su WeAreStarting per presentare Coctura, un’innovativa linea rivolta al mercato retail specializzato. La startup, con sede a Verona, dal 2016 opera nel mercato delle preparazioni a base di frutta gourmet. La nuova linea Coctura è la prima preparazione gastronomica alimentare a base di agrumi destinata alla cucina salata. Una ricetta che nasce dalla combinazione delle esigenze dei clienti più attenti agli zuccheri e agli ingredienti e dall’esigenza manifestata da alcuni chef di alta cucina che hanno richiesto ad Alessandro Rossi, fondatore di Terra Aqua, un “ingrediente nuovo”, il più naturale possibile, per accompagnare o per realizzare nuove ricette per piatti salati. La nuova linea è stata già testata da diversi chef e pasticceri del Centro e Nord Italia. L’obiettivo è presentare la linea Coctura al mercato retail specializzato e ampliare la propria offerta, introducendo ulteriori prodotti a completamento della gamma delle confetture extra. FOODVALLEY NOMINE Elisabeth Debiasi cresce in Relais & Châteaux Elisabeth Debiasi è il nuovo International director of members services di Relais & Châteaux. La manager guiderà lo sviluppo e coordinerà le strategie di vendita e promozione di 13 delegazioni in Europa, Asia e Africa. Crescita qualitativa dell’associazione, sviluppo di una rete di servizi per gli associati e mantenimento di un efficace sistema di sales & promotion sui mercati domestici e internazionali sono gli obiettivi del nuovo incarico. Debiasi continuerà a ricoprire il ruolo di direttore della delegazione italiana, che comprende 50 hotel e ristoranti gourmet. “In questi mesi difficili Relais & Châteaux è diventata ancora di più un punto di riferimento per gli associati -commenta- Per rispondere alle loro necessità, lavoriamo allo sviluppo di un’ampia gamma di servizi che spaziano dalla consulenza normativa al supporto nella gestione delle risorse umane, dalla comunicazione alle vendite”. MODELLI La via danese un esempio per il bio Come ha fatto la Danimarca a diventare un esempio nel mondo del biologico? Lo ha spiegato Mette Gammicchia, direttore Market relation del Danish Agriculture & Food Council, in occasione di B/Open ,il nuovo evento di Veronafiere dedicato agli operatori italiani ed europei del food certificato biologico e del natural self-care con format interattivo. Durante il convegno online Mette Gammicchia ha presentato una panoramica della produzione biologica danese e delle condizioni che hanno favorito il successo dei prodotti biologici nei mercati internazionali. La responsabile Market relation ha evidenziato anche i punti di forza del settore biologico danese -dal campo alla tavola- che hanno favorito la riuscita e il successo dell’agricoltura e della produzione biologica in Danimarca che è stata, infatti, il primo Paese al mondo a introdurre regole per la produzione biologica, a sviluppare standard nazionali e a lanciare un’etichetta bio. È stato inoltre il primo ad avere introdotto l’obiettivo del 60% di prodotti biologici nelle cucine del settore pubblico.

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