N°133 Dicembre

36 Food&Beverage | dicembre 2020 La silhouette dell’inconfondibile bottiglia della Maison Ruinart è avvolta in un elegante packaging di carta minimalista dalla superficie setosa testurizzata che evoca le storiche cantine della Maison di Reims, un involucro interamente riciclabile composto al 100% da fibre di legno naturale. È second skin, con cui Ruinart reinventa il packaging delle sue cuvée: rivoluzionando l’imballaggio, mette la propria leadership al servizio dello sviluppo sostenibile. “Oggi Ruinart sta riscrivendo le regole: rompe con la tradizione delle singole confezioni e spinge oltre il proprio approccio globale e ambientale con la second skin, innovativa, autentica ed ecostenibile, emblema del nostro impegno per la sostenibilità”, afferma con forza Frédéric Dufour, presidente della Maison Ruinart. “Una ingombrante confezione regalo oggi non ha più senso, mentre è un obbligo etico e morale puntare a ridurre i rifiuti e riciclare i materiali. Naturalmente mantenendo il prestigio e l’integrità del gusto Ruinart fino al momento della degustazione - commenta Silvia Rossetto, Senior Brand Manager Italia della Maison- Il design dell’involucro s’ispira al gesto con cui il maître avvolge un tovagliolo bianco intorno alla bottiglia di Champagne e lo reinterpreta”. Un packaging dalla materialità dirompente e dall’estetica decisa che riflette un impegno verso l’art de vivre consapevole e che rivoluzionerà il mercato delle confezioni regalo e dei coffret. “Second skin sostituirà i cofanetti della Maison: presentato nel giugno scorso, è stato lanciato gradualmente in Europa a partire da ottobre, destinato alle enoteche e in futuro alla ristorazione”, aggiunge Rossetto. Come una “seconda pelle”, l’involucro segue perfettamente le linee delle curve caratteristiche della bottiglia. La trama naturale ed elegante è un richiamo alle Crayères, le storiche cave di gesso in cui maturano gli Champagne della Maison, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Una texture che ricorda quella del gesso, arricchita dalla finezza dei dettagli in rilievo. Second skin è il risultato di oltre due anni di studio nel campo della ricerca e dello sviluppo: un innovativo packaging ultraleggero ed eco-responsabile, facilmente e completamente riciclabile, realizzato con fibre di legno naturali provenienti da foreste europee gestite secondo criteri sostenibili. Sono stati necessari sette prototipi prima di arrivare al risultato finale, ottenuto sperimentando diverse innovazioni tecnologiche nella fabbricazione della carta, modellata in un unico pezzo per riprodurre esattamente la forma della bottiglia. L’assenza di spigoli, grazie al preciso taglio ottenuto con un getto d’acqua ad alta pressione (processo sviluppato appositamente per Ruinart), conferisce all’insieme un’eleganza unica, così come il sistema di chiusura, un pulsante a scatto sagomato direttamente sull’involucro. Un packaging sviluppato dalla Maison Ruinart e dai suoi partner di produzione, le aziende Pusterla 1880 e James Cropper, che si sono concentrate su un materiale -le fibre di cellulosa o carta di cellulosa- risolvendo così due sfide tecnologiche. La prima consisteva nel rendere l’involucro impermeabile a ogni tipo di luce che avrebbe potuto alterare il vino, in particolare nelle bottiglie di vetro trasparente; la carta da sola non era una protezione sufficiente. È stata quindi sviluppata una nuova tecnica per arricchire il mix di cellulosa con un ossido metallico naturale che ha rinforzato l’opacità aggiungendo uno strato protettivo. La seconda sfida consisteva nel garantire che proteggesse il vino fino al momento della degustazione, restando al contempo resistente agli usi di servizio (incluso il contatto con l’acqua) senza deteriorarsi. Adatto alla conservazione L’inconfondibile e iconica bottiglia Ruinart è avvolta in un innovativo packaging in fibre di legno naturali, ecocompatibile, con zero plastica e 9 volte più leggero dell’imballaggio tradizionale. Così, a Reims, la Maison riscrive le regole in nome della sostenibilità a 360° Barbara Amati L’innovativa second skin eco-sostenibile e riciclabile MAISONRUINART Con second skin la Maison Ruinart reinventa il packaging delle sue cuvée: la silhouette della sua iconica bottiglia è avvolta in un elegante involucro di carta minimalista dalla superficie setosa testurizzata che evoca le storiche cantine della Maison, a Reims. Composto al 100% da fibre di legno naturale, è interamente riciclabile

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