95 Food&Beverage | dicembre 2020 con il suo passo maestoso ed elegante, mentre dietro di lui si scorgono le sbarre dilatate della sua gabbia, il felino ha riscattato la sua schiavitù, liberandosi. Bella immagine di impatto relativa alla tematica del rispetto per gli animali, ma se si guarda meglio si nota che la prigione in questione è un codice a barre. Sappiamo tutti che non esiste un prodotto in vendita senza questo codice che è sinonimo del conformismo imperante nella società attuale che spersonalizza l’essere umano gettandolo in un materialismo dominante e privo di qualsiasi sensibilità. Il giaguaro, invece, con il suo manto maculato nel quale nessuna macchia è uguale all’altra, rimanda a chi non vuole rinunciare all’unicità dell’essere e non si fa abbindolare dall’incantesimo consumistico. Molto originale è anche l’immagine manifesto dell’esposizione Jack & Jill , una serigrafia su carta del 2005 sempre composta con la tecnica dello stencil , ma che non è mai stata trasposta su un muro. I nomi dei due protagonisti fanno riferimento a quelli dell’omonima filastrocca inglese del XVIII secolo che caddero giù dalla collina. Il tema dominante è quello dell’infanzia, infatti a uno sguardo iniziale ci troviamo di fronte a un bambino e a una bambina che corrono sorridendo dandosi la mano, ma poi ci accorgiamo che i due indossano giubbotti antiproiettile e intuiamo l’umorismo amaro che condanna chi limita la creatività dei bambini e invita a proteggerli sempre di più. La certificazione dell’autenticità delle opere è attestata da Pest Petrol, ente ufficiale che garantisce le realizzazioni concepite per il mercato e non quelle sui muri. Il visitatore ha anche la possibilità di prestare un confronto tra artisti di secoli diversi: da una parte il contemporaneo Banksy e, dall’altra, l’immortale Raffaello, di cui si può ammirare l’affresco Sibille e Angeli in una saletta adiacente al percorso espositivo. L’ALBERGO Antico e contemporaneo all’Indigo Rome St. George Apochi passi da Piazza Navona e da Castel Sant’Angelo, nell’artistica via Giulia, l’ Hotel Indigo Rome-St.Georgeoffre un soggiorno con tutti i comfort più innovativi all’interno di una struttura rinascimentale che profuma di storia. Le 64 camere si dividono in standard, superior e suite, decorati con echi rinascimentali, ma capaci di dare ogni comfort. Sono tutte dotate di wi-fi, bagni di marmo e pavimenti di pregiato parquet. L’hotel ha anche una attrezzata Spa, composta da sauna, bagno turco, idromassaggio e minigym aperta 24 ogni giorno, così come sono sempre disponibili i servizi business. Il Rooftop permette di fare colazione in un terrazzo dalla splendida vista sulla città. Il lusso del luogo e l’accoglienza amabile e rispettosa di tutto il personale promettono un soggiorno davvero piacevole. Hotel Indigo Rome St. George via Giulia 62 00186 Roma tel. +39 06.686611 www.hotelindigo.com Trattoria La Rosetta via della Rosetta 9 00186 Roma tel. +39 06.6861002 www.larosetta.com IL RISTORANTE Il pesce eccellente della Trattoria La Rosetta Adue passi dal Pantheon, al centro della città eterna, la Trattoria La Rosettaoffre eccellenti piatti a base di pesce da assaggiare in una delle zone romane più suggestive. Fondata nel 1966 da Carmelo Riccioli, capostipite di origine catanese, ora patron e chef è il figlio Massimo che ha fatto del locale il tempio delle ostriche più pregiate e dei crudi misti, come gli Scampi con mandarino e fior di sale o il Carpaccio di tonno con aceto di fragole e timo, senza dimenticare la tradizione, come le fettuccine alla Carmelo. Tra i primi, sono forti i richiami siciliani, come i pomodorini di Pachino che insieme ai frutti di mare condiscono le linguine “stroncatura” e la ricotta salata che con i fiori di zucca e i calamaretti insaporisce i classici spaghetti. La carta dei vini è interessante e comprende anche Champagne di pregio.
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