38 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 MONDOinPENTOLA Cambio della guardia al Veritas Restaurant Napoli. Carlo Spina, napoletano, classe 1974, da ottobre è il nuovo chef di Veritas Restaurant di Stefano Giancotti. Si è infatti concluso il rapporto con lo chef Gianluca D’Agostino che ha portato al ristorante la stella Michelin. “Un rapporto lungo e ricco di soddisfazioni -commenta la proprietà- che lascia a entrambi un ricordo intenso e affettuoso”. A guidare la brigata sarà dunque Carlo Spina, autore di una cucina mediterranea moderna, con forte matrice territoriale. Tra le sue esperienze più incisive quella a Ferrara, da Igles Corelli, e quella a Vico Equense, con Gennaro Esposito. Successivamente, è stato per cinque anni alla guida del ristorante Radici e quindi da Giorgio Rosolino a Napoli, alla Cantinella. Gianluca D’Agostino al momento non ha ancora reso nota la sua prossima destinazione. La sfida artistica di Andrea Aprea Milano. Nuovo corso per lo chef Andrea Aprea, con il suo ristorante Andrea Aprea che sarà all’ultimo piano dell’atteso Museo Etrusco voluto dalla Fondazione Luigi Rovati, in Corso Venezia, a Milano. Dopo 10 anni trascorsi come executive chef al Vun Andrea Aprea del Park Hyatt Milano e la conquista di 2 stelle Michelin, Aprea è pronto a una svolta importante, da imprenditore: “Questo nuovo progetto rappresenta per me una straordinaria sfida personale e professionale -racconta- Con la famiglia Rovati è nata una profonda intesa che ha portato alla condivisione di idee e progetti. Il risultato di questo incontro si è concretizzato in una sede straordinaria per il nuovo ristorante gastronomico e il bar-bistrot”. Sviluppato su 400 metri quadrati con sala da 32 coperti, cantina, hall d’ingresso e un’enorme cucina (190 metri quadrati), il ristorante si troverà all’ultimo piano di un palazzo storico, con una grande vetrata panoramica sul parco di Porta Venezia, mentre il bar-bistrot sarà a piano terra. Pinna pastry chef al Seta Milano. Marco Pinna, 35 anni, è il nuovo pastry chef del ristorante Seta del Mandarin Oriental Milan, 2 stelle Michelin. Pinna supervisiona anche l’intera proposta dolci e panificati della prima colazione del Mandarin Bar & Bistrot e della banchettistica dell’albergo. Nato in Sardegna, ad Alghero, dopo un’importante esperienza con Ernst Knam entra nella brigata di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi, per poi rientrare a Milano per l’apertura di Palazzo Parigi con Carlo Cracco. Quindi è da Giancarlo Perbellini e nel 2015, dopo una collaborazione all’Aldrovandi Hotel di Roma con Oliver Glowig, torna a Milano per l’apertura del Mandarin Oriental Milan, affiancando il pastry chef Nicola Di Lena. Merone apre in Asia HongKong. Antimo Maria Merone apre Estro, il suo primo ristorante, a Hong Kong. Lanciato in partnership con JIA Group, l’azienda di hospitality di Hong Kong fondata da Yenn Wong, Estro rivisita la cucina napoletana, presentando piatti originali. Chef Merone ha creato un menu stagionale che, se da un lato celebra le sue radici partenopee, dall’altro si sgancia dalla tradizione con tecniche di cottura raffinate e presentazioni sofisticate. Tra i piatti signature, Omaggio al pomodoro, baccalà a forma di pomodoro, immerso in una salsa naturalmente acida, e Piccione sotto la cenere, avvolto in boccioli di carciofo bruciati e foglie di fico, prima di essere racchiuso nell’argilla e cotto nella cenere nera. Con River, Ramsey raddoppia al Savoy Londra. Il mediatico chef britannico apre un secondo ristorante all’interno del Savoy di Londra, dove già gestisce il Savoy Grill. “Sono perdutamente innamorato del Savoy -dice Gordon Ramsey- Non mi stanco mai di percorrere il cortile storico, le porte girevoli, la stupefacente lobby. Diciotto anni fa prendere in carico il Savoy Grill è stata la realizzazione di un sogno; che mi sia ora affidato un secondo ristorante rappresenta un grande onore”. Il ristorante si chiama River ed è stato oggetto di un restyling affidato all’architetto Russell Sage. Aperto anche ai clienti esterni, il locale sarà materialmente seguito da Matt Worswick. Le materie prime saranno soprattutto quelle provenienti dal mare, grazie a fornitori tra i migliori del Regno Unito.
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