40 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 Sarebbe stato certo più facile, ma anche più ovvio e banale, abbinare un calice di Krug Grande Cuvée o di Krug Rosé a prodotti di pregio -dalle ostriche all’aragosta- che avrebbero sì sfidato la creatività dei migliori chef del mondo, ma in maniera diversa, forse più scontata. Invece, l’originalità e l’intuizione della Maison Krug è stata quella di voler stimolare abbinamenti inusuali che avessero protagonisti dei prodotti che utilizziamo quotidianamente nelle nostre ricette dando fondo alla nostra creatività. E così, qualche anno fa la Maison Krug ha voluto accanto a sé chef di indiscusso talento per far loro affrontare una sfida che desse nobiltà a prodotti umili, ideando per ognuno di loro anche un azzeccatissimo aggettivo. Così, dopo la semplice patata, l’umile uovo, il fantasioso fungo, il versatile pesce e l’allettante peperone, nel 2021 ecco la “tacita” cipolla, una componente chiave di quasi tutte le ricette base della cucina: dal brodo alle salse, dagli stufati agli arrosti. Cosa c’è di più umile e quotidiano? Ma perché un solo ingrediente ogni anno? “Perché l’individualità è l’arte di comprendere che ogni appezzamento, come un solo vino, costituisce di per sé un unico ingrediente negli Champagne Krug”, risponde Julie Cavil, Chef de Caves di Krug dal 2020. Così, anno dopo anno, la Maison rende onore al proprio savoir-faire invitando gli Chef delle Krug Ambassade a interpretare un unico ingrediente sviluppando la loro creatività e quest’anno, sotto i riflettori c’è, appunto, la cipolla. Le sue multiformi espressioni si coniugano armoniosamente sia con la pienezza dei sentori e degli aromi di Krug Grande Cuvée, che con l’eleganza e l’audacia di Krug Rosé. Come hanno ben dimostrato 11 chef delle top Krug Ambassadedi 9Paesi- provenienti daTokyoaChicago, daMumbai aLondra- chehanno intrapreso il viaggio gastronomico Krug x Onion a Jaipur, in India, insieme a JulieCavil e al suo predecessore, ora Vice Direttore dellaMaison, Éric Lébel, dal quale hanno tratto ispirazione per dare libero sfogo alla loro immaginazione creando esclusive ricette da abbinare a questi Champagne Krug. È nato così I gotta peelin’, il racconto di una straordinaria esperienza gastronomica di questi chef nella leggendaria Città Rosa, capoluogo dello Stato indiano del Rajasthan, così chiamata per il caratteristico colore dei suoi palazzi costruiti in arenaria rosata: al tramonto la tinta dei suoi edifici si confonde con quella del cielo. In un’atmosfera magica e in un tempo quasi sospeso tra passato e presente, in una città antica e in un Paese carico di storia, gli chef hanno scoperto le origini della cipolla e condiviso un’intensa esperienza di abbinamenti gastronomici in omaggio a questo indispensabile ingrediente. Sembra, infatti, che la cipolla, il più antico ortaggio coltivato della storia, sia originaria del continente asiatico ed è tuttora una colonna portante della cucina indiana. In un’immersione totale di tre giorni, gli chef hanno sperimentato di persona come la cipolla viene utilizzata nella cucina del Rajasthan, scoprendo nuove ed evocative ricette e tecniche di coltivazione e stringendo al contempo nuove amicizie in un salutare spirito di collaborazione, condivisione e confronto. Il talento e la mentalità di questi grandi professionisti della cucina sono affini allo spirito dei creatori di Krug, Julie Cavil ed Éric Lébel. “Per Krug, coltivare la differenza significa che ogni anno lo Chef de Caves ricorre a circa 400 singoli vini, ciascuno dei quali esprime l’essenza di un unico appezzamento -spiega Julie Cavil- Insieme al Comitato di Degustazione, degusto circa 250 vini dell’anno e 150 vini di riserva, provenienti dalla vasta biblioteca della Maison, per ricreare il sogno del suo fondatore, ossia offrire il miglior Champagne possibile, anno dopo anno, indipendentemente dalle variazioni climatiche e andando oltre alla nozione stessa di Millesimato”. Il risultato è Krug GrandeCuvée, l’espressione più generosa dello Champagne: uno straordinario Per il 2021 la Maison ha scelto uno degli ingredienti più umili e indispensabili per stimolare la creatività degli chef e creare piatti da abbinare alla Krug Grande Cuvée o a Krug Rosé. Al viaggio Krug x Onion a Jaipur, in India, tra gli 11 talentuosi chef c’era Ciccio Sultano Barbara Amati Krug esalta la tacita cipolla negli Abbinamenti Inattesi COVERSTORY
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