51 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 Chardonnay, sontuosa e rotonda, ricca e ampia al palato; La Grande Dame 1995, con il 63% di Pinot Noir e il 37% di Chardonnay, elegante, matura, dal palato ancora fresco e ampio; La Grande Dame 1989, 62% Pinot Noir e 38% Chardonnay, diretta, elegante, minerale: una Cuvée energica e complessa; La Grande Dame 1979, straordinaria dopo 42 anni: energica e raffinata, emana forza e vivacità. A chiudere la degustazione, La Grande Dame 1990 in Jeroboam: la singolare complessità è completata da ricche note di cera d’api, miele e vaniglia; molto concentrata, ha una texture ULFFD H XQD VWUXWWXUD EHQ GHȴQLWD Ma La Grande Dame 2012 regala anche un’altra sorpresa: una nuova veste creata dall’iconica artista giapponese Yayoi Kusama che comunica un messaggio di ottimismo grazie a una creazione esclusiva e ricca di colore. L’originale creazione rappresenta il vivace tributo di Yayoi Kusama alla “Grande Dame” della Champagne, Madame Clicquot. Non è la prima volta che queste due donne si incontrano: infatti, nel 2006 per un’asta di beneficenza a Tokyo, Yayoi Kusama ha creato un originale ritratto di Madame Clicquot servendosi del suo famoso motivo a pois che richiama il perlage di questo Champagne. Yayoi Kusama ha decorato il coffret e la bottiglia de La Grande Dame 2012 con i suoi simboli iconici: i fiori e i motivi a pois. Una collaborazione effervescente, audace e ottimista. “Non è un’edizione limitata, perché tutte le bottiglie de La Grande Dame 2012 avranno l’etichetta dell’artista giapponese -spiega Carlo Boschi, Senior brand manager Veuve Clicquot- L’etichetta e il collo della bottiglia riportano i pois che rappresentano le bollicine che vanno verso l’alto e portano gioia e ottimismo: la rinascita dall’oscurità”. L’artista Yayoi Kusama con La Grande Dame 2012 personalizzata con i suoi caratteristici pois e l’originale ritratto che dedicò a Madame Clicquot, la Grande Dame della Champagne. In alto, Didier Mariotti, Chef de Caves di Veuve Clicquot, ha raccontato La Grande Dame 2012 che si distingue per tensione, mineralità e struttura: uno Champagne molto fresco e salino, che diventerà con il tempo sempre più complesso. Ha inoltre guidato una degustazione di alcune annate rappresentative de La Grande Dame
RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==