64 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 SERENA 1881 L’armonia del Prosecco Doc Treviso Brut Nature Serena 1881 è l’ultimo brand nato in casa Serena Wines 1881, situata nel cuore del territorio del Prosecco, a due passi da Conegliano. Per festeggiare il 140esimo anniversario di un’azienda da sempre a conduzione familiare e che oggi è guidata dalla quinta generazione con Luca Serena al comando, Serena 1881 ha voluto proporre un marchio che ha il compito di raccogliere i valori fondanti della cantina: storia, famiglia, tradizione e qualità. Un brand che contraddistingue una nuova linea di vini dal packaging intuitivo e dall’etichetta elegante e colorata. Il vetro, di grande impatto, è stato realizzato con il contributo degli studenti di Belle Arti di Venezia. Fedele alla sua storia che l’ha portata a osare e a proporre eccellenze innovative, Serena 1881 ha allargato l’offerta con un Prosecco Brut Nature che sta ottenendo sempre maggior consenso in un mercato alla ricerca di prodotti meno abboccati ma sempre più secchi. Il Prosecco Doc Treviso Brut Nature, prodotto secondo il metodo Charmat, con uve glera all’85% a cui è aggiunto un blend di chardonnay, pinot bianco e pinot grigio, ha colore giallo paglierino brillante con qualche riflesso verdognolo, un perlage vivace, profumi di buona intensità con sentori floreali di fiori d’acacia e fruttati di mela gialla. Il gusto è fresco e secco; al palato risulta secco e armonico. Indicato come aperitivo, in tavola si sposa con antipasti in genere e primi piatti leggeri di verdure. lavoro sia ormai cambiato per sempre. Cambiato perché, oltre ai comportamenti nei consumi, la pandemia ha lasciato strascichi anche nei rapporti commerciali. Oggi un grossista su quattro vuole essere saldato entro la consegna, in particolare per le forniture più cospicue, quelle relative agli spumanti. A peggiorare la situazione della ristorazione, secondo l’Osservatorio del vino di Uiv, il settore in luglio era ancora gravato da circa mezzo miliardo di debiti nei confronti delle aziende vinicole fornitrici. Tuttavia il canale horeca -che vale il 36% delle vendite interne, per un controvalore di oltre 2 miliardi di euro- potrà essere il motore della ripresa. In particolare la ristorazione e il settore vitivinicolo sono tra gli attori principali della filiera agroalimentare. L’uno ha bisogno dell’altro. Da un lato i pubblici esercizi -solo le aziende associate a Fipe sono oltre 300 mila per un settore che conta oltre 1 milione di addetti e un valore aggiunto di 46 miliardi di euro- devono puntare sull’offerta di vini di qualità per essere sempre più attrattivi, dall’altro le case vinicole trovano in bar e ristoranti uno sbocco fondamentale per portare sul mercato i propri prodotti, in particolare quelli di fascia alta, i più penalizzati nel periodo della pandemia. Stati Uniti e Germania stanno trainando il successo di spumanti e Prosecco. Negli Usa gli spumanti hanno registrato una crescita del 75% sulla media 2015/18. Adesso che tutto sembra avviarsi verso la normalità, non mancheranno le occasioni conviviali nelle quali gustare anche nuove etichette come quelle di Serena Wines e del suo nuovo brand Serena Wines 1881 SPECIALE
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