80 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 La storia del Post Hotel illustra bene l’evoluzione del turismo in Alto Adige. Dove l’ospitalità è una tradizione di famiglia come quella dei Wachtler che dal 1926 accoglie gli ospiti nell’hotel nel centro di San Candido (Bz) in Val Pusteria e, dal 2006, nel primo villaggio alpino dell’Alto Adige, il Post Alpina-Family Mountain Chalets di Versciaco, struttura dedicata all’ospitalità delle famiglie: insieme formano il Post Dolomiti Resorts. Quella che allora era una piccola pensione di tipo tradizionale si è trasformata, con l’evoluzione dell’offerta turistica, in un hotel 4 stelle Superior dal gusto ricercato, un boutique hotel riservato agli adulti in cui il design contemporaneo si sposa con l’arte dell’accoglienza. Il Post Hotel-Tradition & Lifestyle assicura soggiorni all’insegna di pace, benessere e armonia in 32 camere e 9 suite con vista sulle Dolomiti o su San Candido. Di particolare fascino è la nuova suite Nuvola, dal design essenziale e contemporaneo, che si sviluppa su due livelli per un totale di 70 metri quadrati: un’oasi di pace che ricorda l’idea astratta delle nuvole e la loro delicatezza. Soggiorno e bagno al piano terra, camera da letto e una bella vasca al livello superiore: segni particolari, un letto sospeso da terra e ancorato al soffitto con morbide imbottiture in ecopelle, una carta da parati che riproduce le immagini delle nuvole dando l’impressione di trovarsi in mezzo al cielo e arredi personalizzati con un equilibrio di eleganza e modernità. In un hotel altoatesino non può mancare una cucina condotta all’insegna del rispetto degli ingredienti e con le materie prime dei piccoli produttori locali. Una cucina semplice ma ricercata che nasce dalla volontà di esaltare al meglio i prodotti stagionali attraverso approcci e tecniche innovative, senza stravolgerli. È questa la filosofia di Cesare Airaldi, il giovane chef dell’hotel: “Prediligo una cucina contemporanea profondamente legata al territorio altoatesino: nei miei piatti preferisco inserire pochi elementi ma valorizzati al meglio, perché il cliente possa gustare al 100% il sapore dell’ingrediente, la sua texture, le sue consistenze. Per questo motivo, quando possibile, scelgo la filiera corta e il rapporto con i piccoli produttori locali, soprattutto per l’acquisto di carni, farine e verdure stagionali: con loro ho costruito un rapporto di fiducia e collaborazione che costituisce un valore aggiunto per la mia proposta culinaria, garanzia di una qualità elevata e controllata che deriva anche dall’amore con cui questi prodotti vengono coltivati”. La scelta di valorizzare i prodotti dei contadini locali è legata anche all’esigenza di rispettarne la stagionalità: “Acquistare gli ingredienti dalla filiera corta significa poter contare su freschezza, qualità e gusto che custodiscono la fatica e il lavoro di una volta, senza l’impiego di grandi macchinari e additivi chimici. Il grande vantaggio è quello di lavorare un prodotto fresco qualitativamente al top che può essere utilizzato anche in altri momenti dell’anno. Quando possibile, specialmente a fine stagione, mi piace preparare conserve e marmellate attraverso particolari tecniche di fermentazione, perfette in abbinamento a carni, selvaggine e dolci: in questo modo posso sfruttare il prodotto anche oltre la sua stagionalità, 365 Accoglienza, cucina e design la ricetta del Post Hotel ALTO ADIGE A San Candido un boutique hotel offre un soggiorno all’insegna di armonia e benessere grazie anche alla cucina semplice e ricercata al tempo stesso di Cesare Airaldi e alla spa Vita Alpina Il Post è un boutique hotel riservato agli adulti che da piccola pensione si è trasformato in 4 stelle Superior dal gusto ricercato e dal design contemporaneo che impreziosisce ogni ambiente. Offre 32 camere e 9 suite con vista sulle Dolomiti e su San Candido Francesco Torlaschi
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