10 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 UOMINI&VIGNE SOCIALE Monte Zovo, sostenibilità e formazione MonteZovo, l’azienda vitivinicoladella famiglia Cottini (nella foto), una delle più ecosostenibili in Italia, con vigneti in Valpolicella, Garda e Lugana, amplia la gamma di iniziative Csr (Corporate social responsibility) accrescendo il proprio impegno in tema di sostenibilità sociale. Dal 4 al 6 aprile Monte Zovo ha ospitato nella sede di Caprino Veronese alcuni studenti e studentesse di Its Veneto e Manduria per l’hackathon Z for Monte Zovo. L’iniziativa, ideata da WineHo Wine Hospitality con TEGing Italia, mira a formare wine hospitality manager consapevoli, rafforzando gli insegnamenti teorici con l’esperienza sul campo. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in una realtà strutturata come quella di Monte Zovo e di offrire le proprie conoscenze e creatività arricchendo così i progetti di enoturismo già in atto attraverso il punto di vista della Generazione Z. Il secondo fronte sul quale Monte Zovo ha scelto di impegnarsi riguarda la collaborazione con la Casa circondariale di Montorio. In occasione di Vinitaly, Monte Zovo ha utilizzato nel proprio stand alcuni Guéridon realizzati nel laboratorio di Montorio a partire dal recupero delle confezioni in legno dell’azienda agricola. ENOTECHE Flor.|Born to be wine apre a Verona A inizio aprile è stata inaugurata a Verona la nuova enoteca del progetto Flor.|Born to be wine già presente a Milano e Genova. Situata in vicolo Stella, nel centro storico, la nuova enoteca è un punto vendita informale e accogliente, che propone anche il servizio delivery in 30 minuti e a temperatura di tutte le bottiglie presenti. Al suo interno un team esperto guida i clienti tra oltre 600 referenze esclusivamente naturali, ovvero non sottoposte a trattamenti chimici, né in vigna né in cantina. La proposta di Flor. comprende etichette nazionali ed estere, con una predilezione per i piccoli produttori locali capaci di unire territorialità e alta qualità produttiva. A curare la selezione sono i professionisti del locale insieme ai soci fondatori del progetto, Giuseppe Rizzo e Federico Fiori. L’apertura di Verona segna l’inizio di un 2022 ricco di novità e di obiettivi importanti come quello di un nuovo punto vendita a Bologna. ACQUISIZIONI Tinazzi acquista la toscana Pian del Gallo Tinazzi, che vanta produzioni in Veneto e in Puglia, e ha sede a Lazise sul Garda, approda in Toscana. Il Gruppo ha infatti acquistato lo storico podere interamente biologico Pian del Gallo, nel Chianti Classico, a Greve. E l’ha fatto attraverso la società agricola Campopian amministrata da Francesca Tinazzi, che possiede e gestisce i vigneti in Veneto. A oggi sono tre le proprietà che ne fanno parte: Poderi Campopian a Sant’Ambrogio di Valpolicella, Cascina Montelupo nel Custoza e Tenuta Valleselle a Bardolino tutte in provincia di Verona. Pian del Gallo è una piccola azienda agricola biologica di 5,5 ettari con vigneto Chianti Classico Docg e Toscana Igt. Un luogo dedicato all’accoglienza, grazie alla presenza di una struttura ricettiva, in cui si produce anche un ottimo olio extravergine di oliva Dop dall’oliveto di proprietà. Tutte le produzioni agricole sono soggette da più di 20 anni a conduzione biologica certificata da Icea. ALLEANZE Nuovi accordi per Moncaro Nel 2021Moncaro ha accresciuto il fatturato del 10% rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 29,8 milioni di euro. La Cooperativa di Montecarotto (An) annuncia anche l’avvio di nuove partnership commerciali per aumentare la quota di mercato Italia e l’export. Nel primo trimestre del 2022 Moncaro ha perfezionato un importante accordo con la cooperativaMarche Doc che detiene i marchi Colonnara, noto brand specializzato nella spumantistica, e Pisaurum, già leader nella produzione di vini di qualità nell’area nord delle Marche. L’accordo prevede la gestione commerciale della produzione Marchedoc da parte di Moncaro, così da ottimizzare le risorse e valorizzare la distribuzione, oltre a un supporto dal punto di vista produttivo con trasferimento di know-how da parte della cooperativa. L’accordo favorisce quell’aggregazione commerciale che consentirà un ulteriore rafforzamento della presenza sui mercati nazionali e internazionali del vino marchigiano.
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