12 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 I vini iconici e innovativi trascinano la crescita Umberto Pasqua, presidente, e il figlio Riccardo, Amministratore delegato. In alto, uno dei vini della linea Icons, Hey French, uvaggio di bianchi delle migliori annate, e due immagini della nuova campagna di comunicazione globale House of the Unconventional Barbara Amati AZIENDE “Per Pasqua Vigneti e Cantine il 2021 è stato un annomolto importante, che ha consolidato l’azienda il cui successo è stato determinato da un team capace, efficiente e competente”: così il presidente Umberto Pasqua ha esordito alla conferenza stampa annuale di presentazione del bilancio, con un riconoscimento al lavoro dei figli, che sono al suo fianco al timone dell’azienda, e dei manager. Nel 2021 Pasqua Vigneti e Cantine ha incrementato il proprio giro d’affari che ha raggiunto i 63 milioni di euro, confermandosi così tra i brand wine più performanti a livello di export (89,6% -gli Usa assorbono il 33%del totale, l’Asia il 10%-); i ricavi nel mercato domestico crescono del 14% rispetto al 2019. Investimenti in ricerca e sviluppo, capacità di declinare la proposta a seconda del mercato e del canale di vendita, ma soprattutto valorizzazione del brand attraverso stili di vinificazione innovativi: questi gli ingredienti che hanno permesso di crescere. “Nel 2020 abbiamo spinto per costruire la marca, con prodotti premium cercando maggior valore: se non c’è capacità di visione non si va da nessuna parte. Occorre interpretare i trend e saper innovare creando prodotti che altri non fanno”, spiega l’Amministratore delegato Riccardo Pasqua. Il futuro vede il consolidamento e la continuazione della strategia di premiumisation iniziata 7 anni fa: “I vini premium su cui abbiamo investito costituiscono la maggioranza del giro d’affari (il 53% del fatturato): da un lato la linea Icons, la collezione di etichette più rappresentative dell’innovativo stile di vinificazione della cantina, dall’altra il rilancio di Cecilia Beretta, la linea di vini della Valpolicella. I vini Icons comePassioneSentimentoRomeo&Juliet (il vino dell’azienda più venduto nel mondo), Famiglia Pasqua, 11 Minutes, Hey French, Mai DireMai guidano il compartopremium passato dai 25 milioni di euro del 2019 ai 32 milioni nel 2021. Anche Cecilia Beretta segna una crescita importante, passando dai 4,4 milioni del 2014 ai 9,6 milioni di euro dello scorso anno”. Progetti ad alto tasso di innovazione e qualità che comprendono anche i vini rosati che passano da 1 milione di euro di giro d’affari nel 2014 a 6 milioni nel 2019 fino ai 9 milioni nel 2021. “La validità della nostre strategie ci consente di affrontare il futuro con numeri solidi e spalle larghe con un piano di investimenti per inserire talenti nell’organico in Italia, in America e in Asia, e risorse per finanziare la qualità: innanzitutto nel vigneto, che è centrale, ed è il maggior investimento nei prossimi anni”. Acquisizione di nuovi vigneti e affitti con accordi a lungo termine, tecnologie innovative e sostenibilità. Tra gli obiettivi c’è di arrivare nel 2023 al 10% dei vigneti certificati organic da raddoppiare nel 2026. “Siamo molto ambiziosi e puntiamo in alto, siamo ottimisti perché abbiamo le idee molto chiare: anche il 2022 è partito bene e già nel primo trimestre si è registrata una crescita importante”. In marketing e comunicazione l’azienda investe il 9% del giro d’affari ed è partita in febbraio la nuova campagna di comunicazione Pasqua House of the Unconventional, in 68 Paesi, su social media, stampa, cartellonistica, che racconta i vini in maniera, ovviamente, non convenzionale. Nel 2021 Pasqua Vigneti e Cantine ha incrementato il proprio giro d’affari che ha raggiunto i 63 milioni di euro, con il 90% di export. Sul mercato domestico i ricavi crescono del 14%
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