N°141 Aprile Maggio

16 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 Cuvée de prestige Alpha 2012 complessa e finissima La Maison Jacquart è una delle cooperative più estese dalla Champagne, con oltre 2.400 ettari di vigneto. Produce vini dallo stile contemporaneo, che giocano sulla mineralità e la freschezza. La Cuvée Alpha, prodotta solo nelle annate migliori, nella vendemmia 2012 ha donato uno Champagne luminoso ed espressivo, di grande equilibrio Barbara Amati CHAMPAGNE Jacquart ha presentato la Cuvée de prestige Alpha 2012 da Carico, cocktail-bistrot milanese. A rappresentare la Maison di Reims, Patrick Spanti, direttore export, eGabriele Rondani, direttore marketing di Rinaldi 1957 che importa e distribuisce in Italia questi vini. Jacquart è una delle realtà più estese della Champagne, con 2.400 ettari di vigneti (300 quelli degli Champagne Jacquart) in quattro aree: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blanc e Côte des Bar. “Grazie alla possibilità di scegliere fra tanti cru, laMaison esprime l’eccellenza della Champagne e mantiene una costanza di stile che è la sua firma -ha spiegato Patrick Spanti- Uno stile contemporaneo, che gioca con lamineralità e la freschezza dello chardonnay. Fondata nel 1964 la Maison non ha sulle spalle il peso della storia e questo le consente di sperimentare. Per gli affinamenti utilizziamo solo acciaio, per un gusto pulito e fresco. Vinifichiamo e affiniamo separatamente 150 vini e tutti svolgono la fermentazione malolattica”. Piacevolezza immediata, freschezza, leggerezza, non troppa struttura euna coerenza aromatica-gustativa contraddistinguonoquesti Champagne che traggono il meglio da unmosaico di vigne che dà il nome a uno degli Champagne più amati, il Brut Mosaïque. Cuvée Alpha 2012 è un millesimato di sole uve pinot noir e chardonnay. “Le percentuali cambiano in funzione dell’annata, considerando che non tutte le vendemmie meritano di diventare Cuvée Alpha -ha detto Spanti- Abbiamo prodotto solo il 2005, il 2006 e il 2010. Nella versione Blanc 2012, Chardonnay e Pinot noir hanno quasi la stessa percentuale: 52% il primo (Avize, Cramant, Oger) e 48% il secondo (Aÿ, Verzenay, Verzy), da vigneti Premier cru e Grand cru. Il vino affina sui lieviti almeno sette anni e dopo la sboccatura rimane in cantina altri sei mesi; il dosaggio è di 7 grammi di zucchero per litro”. Dal colore luminoso e brillante, al naso si svela complesso, finissimo, espressivo ed elegante; al palato si colgono note di lieviti, frutta secca, agrumi e rosa, in una combinazione di grande freschezza ed equilibrio. Cuvée Alpha 2012 è stata accompagnata dalla cucina dello chef Leonardo D’Ingeo che ha proposto Risotto, beurre blanc alla kombucha, salsa all’aglio orsino, bottarga, nocciole sott’aceto e Wagyu tataky, giardiniera ai pepi, olio al miso bruciato. In assaggio anche il Brut Mosaïque, dagli aromi freschi, fruttati e di fiori d’arancio; in bocca, è morbido, con un finale persistente. Molto attraente il colore del RoséMosaïque che unisce a Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Noir, il 15%-18% di vino Pinot Noir; al palato è ampio e seducente, e svela note di pesca e albicocca. Infine, Jacquart Signature 5 anni, cuvée di una speciale selezione di Brut Mosaïque, ha una ricchezza eccezionale pur mantenendo la freschezza e la finezza caratteristiche della Maison. Molto ampio all’assaggio, ha una polpa fruttata e carnosa sostenuta da un’evidente nota citrica. Prodotto da Jacquart, è un millesimato realizzato solo nelle migliori annate. Una Maison giovane, senza il peso della storia, libera di sperimentare

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==