N°141 Aprile Maggio

38 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 VENDITE Performance positive nel 2021 per Campari Vendite nette pari a 2.172,7 milioni di euro, con una variazione organica pari al +25,6% rispetto al 2020 (variazione totale del +22,6%) e crescita organica rispetto al 2019 del +20,5%. Sono alcuni dei risultati di Campari che nel quarto trimestre ha registrato una crescita sostenuta delle vendite nette pari a +20,9% nonostante gli effetti della quarta ondata della pandemia sul livello di consumi e sulla logistica. Commenta Bob Kunze-Concewitz, Chief executive officer della società milanese: “Il 2021 è stato un anno di grande successo in cui abbiamo conseguito una performance molto sostenuta in tutti i principali indicatori di vendite e profittabilità. Le ragioni di questa performance sono ascrivibili allo slancio molto positivo dei brand, sostenuto dall’aumento e dalla penetrazione dei consumi rispetto al 2019. I trend positivi sono proseguiti nel quarto trimestre, nonostante le conseguenze avverse della quarta ondata della pandemia verso la fine dell’anno”. PROSCIUTTI In aumento i consumi del San Daniele Dop Anche nel 2021 il Prosciutto di San Daniele Dop si è confermato uno dei prodotti d’eccellenza più acquistati e consumati, in Italia e all’estero. La produzione totale del Prosciutto di San Daniele lo scorso anno ha conosciuto un incremento del 3% con 2.630.000 cosce di suino prodotte, provenienti dai 45 macelli e lavorate dai 3.626 allevamenti italiani autorizzati. Le cosce vendute nel 2021 sono state 2,8 milioni generando un fatturato totale di 350 milioni di euro che registra un aumento del 14% rispetto al 2020. L’83% della produzione totale è stata destinata al consumo interno, mentre il 17% ha varcato i confini nazionali. L’export ha visto un aumento del 17% delle vendite rispetto all’anno precedente. Il 56% delle quote estere ha raggiunto i mercati di Paesi che fanno capo all’Unione Europea. In generale, tra le nazioni più rilevanti per l’esportazione si confermano, in testa, Francia, Stati Uniti, Germania, Australia e Belgio. Risultati positivi giungono anche da Polonia, Austria, Paesi Bassi, Canada e Brasile. BUSINESSNEWS FAST FOOD Il pollo fritto di Kfc cresce in Italia Venti milioni di euro di investimenti, 25 nuovi ristoranti e oltre 500 nuovi posti di lavoro. Sono questi i numeri del 2022 di Kfc Italia, l’azienda leader mondiale del pollo fritto, che conferma così la volontà di investire nel nostro Paese. Il trend di crescita ha portato all’apertura di 57 store in tutto il Paese a partire dal 2014, anno in cui il marchio del Colonnello Harland Sanders ha varcato i confini nazionali. Delle 25 nuove aperture previste, il 40% sarà al Nord, il 20% al Centro e il 40% al Sud, secondo tipologie differenti coerenti con il contesto in cui sono inseriti. Oltre ai ristoranti nelle food court dei centri commerciali (20% delle nuove aperture), verrà dedicato particolare spazio ai ristoranti nelle città (40%), soprattutto nei centri storici. Nella maggioranza dei casi i locali avranno una finestra take away esterna per l’acquisto e il ritiro dei prodotti, e un dehor per mangiare all’aperto. In aumento anche le aperture con corsia drive thru nel 30% dei nuovi punti vendita. PIZZERIE Venti nuove aperture per il format Pizzium Chiuso l’anno 2021 in crescita, Pizzium, il format di pizza napoletana che conta 24 locali, prosegue lo sviluppo con nuove aperture, opportunità di lavoro, crescita professionale e investimenti anche sul fronte tecnologico per la gestione degli ordini e delle prenotazioni online. Il progetto, nato nel 2017 dalla collaborazione tra Stefano Saturnino (nella foto) e Nanni Arbellini con la prima apertura in via Procaccini a Milano, in settembre ha visto l’entrata nella compagine azionaria del private equity Equinox che ha acquisito il 40% del capitale. Un’operazione che ha visto un mix di aumento di capitale pari a sei milioni di euro e acquisto di azioni dai precedenti azionisti. La società ora punta all’apertura di una ventina di nuove pizzerie rafforzando la presenza nelle aree geografiche dove è già presente e portando il marchio anche in nuove città. Sono, infatti, previste sei nuove aperture nel primo semestre, tra cui Firenze, Genova, Torino e Salerno con locali situati in posizioni strategiche e centrali.

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