43 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 quest’area in un santuario per la biodiversità e rendere Château Galoupet un faro della sostenibilità per Moët Hennessy. Una giovane manager molto determinata e capace, dalle cui parole emana una forza che lascia intuire quanto questa tenuta le sia entrata nel cuore e quanto impegno e quante risorse impieghi per raggiungere gli obiettivi, tra cui la conversione biologica iniziata ad agosto 2020 e che sarà completata entro il 2023. “Per ChâteauGaloupet l’equilibrio ambientale è la priorità assoluta. La nostra mission è restituire alla natura più di quanto prendiamo, costruendo un’eredità preziosa per il futuro”, spiega Jessica Julmy. Accanto a lei, a coordinare il team, Mathieu Meyer, Estate Director. Cresciuto in Africa, dove ha sviluppato un forte interesse per la biologia, ha studiato Ingegneria agraria in Francia, all’Università di Montpellier; è diventato Mastro Distillatore e Operations Manager di Moët Hennessy nei Caraibi, per il Rum, e in Australia, per vini e Champagne. Affascinato dalla complessità dell’ecosistema, negli anni ha rafforzato ulteriormente il suo desiderio di tutelare l’ambiente e racconta con passione i dettagli di un domaine che, con così tanti ettari di bosco Château Galoupet Cru Classé Rosé 2021 nasce in una vasta tenuta situata sulla Costa Azzurra, nella Denominazione Côtes de Provence, racchiusa tra il massiccio dei Maures, le paludi salmastre e il Mar Mediterraneo: un territorio protetto di macchia mediterranea, di boschi e vigneti, in quella che è definita la Provenza Cristallina, una delle più antiche formazioni geologiche della regione
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