N°141 Aprile Maggio

65 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 CANTINE BELISARIO Le pregiate declinazioni del Verdicchio di Matelica L’Alta Valle dell’Esino (o Alta Valle Esina) nelle Marche, a cavallo tra la provincia di Macerata e quella di Ancona, ha in Matelica il centro pulsante dell’enografia locale: la città, infatti, dà il nome a uno dei vini bianchi più premiati d’Italia: il Verdicchio di Matelica Doc, appunto. In questa valle, guardata e protetta dal Monte San Vicino, che ne blocca l’influsso del Mare Adriatico, il clima è prettamente continentale nelle escursioni termiche, ma rimane comunque mediterraneo nel soleggiamento. Questo microclima determina un grande accumulo di aromi, la piena conservazione del patrimonio acidico, una produzione fisiologicamente limitata e una maturazione piena, completa, a volte estrema. Nasce proprio in questo contesto, nel 1971, l’azienda Belisario, prima come Cantina Sociale di Matelica e di Cerreto d’Esi e poi, dagli anni ’90, come Cantine Belisario S.a.c. Oggi la Belisario, i cui vini sono distribuiti da Rinaldi1957, conta 300 ettari di terreni vitati di cui circa un terzo di proprietà e il restante conferito dai 100 soci. Ogni etichetta è un progetto vitivinicolo: ha il suo vigneto, il percorso di vinificazione e di maturazione dedicati. Il Verdicchio a marchio Belisario, in tutte le sue declinazioni, riflette la tipicità di un terroir irripetibile e irriproducibile. Questo è il valore e la responsabilità più grande: essere uno stile, non una moda. Nel 2021 la Cantina ha festeggiato 50 anni di Vita di Vini, 50 anni di Verdicchio, 50 anni di realtà a disposizione dei viticoltori matelicesi, con la scienza e il lavoro uniti alla passione. Il Verdicchio di Matelica Riserva Docg Cambrugiano è il vino con cui la Belisario ha vissuto le emozioni più grandi. È stato il primo Verdicchio a essere prodotto anche nella tipologia Riserva. Realizzato dal 1988 solo con uve verdicchio in purezza vinificate con il metodo della criomacerazione, matura in acciaio e parte in barili di legno di rovere tostato almeno un anno e si affina un altro anno in bottiglia. La complessità della produzione è la complessità del suo patrimonio organolettico: colline marchigiane, sole mediterraneo, aromi floreali, vaniglia, grande struttura, sapido, suadente, armonico. Pluripremiato sia a livello nazionale che internazionale, con l’annata 2016 il Cambrugiano è stato uno degli unici 7 vini italiani a essere stato insignito di tutti i riconoscimenti delle più influenti guide nazionali e le annate 2017 e 2018 non sono state da meno. Ma la Belisario non è naturalmente solo Cambrugiano: produce una serie di Verdicchio tutti diversi, ognuno con caratteristiche specifiche. Ilmineralissimo Meridia, Verdicchio di Matelica che riposa per un anno in serbatoi di cemento a contatto con i lieviti; il Biologico Vigneti B, coltivato nel vigneto aziendale più alto che arriva a quasi 700 metri sul livello del mare; l’autentico Del Cerro, l’esempio più fedele del Verdicchio giovane; per finire l’ultimo nato di Cantine Belisario, l’insolito AnimoLogico, Verdicchio prodotto con tecniche innovative per avere un vino più che biologico: un biologico a solfiti zero. L’azienda di Matelica, che ha festeggiato 50 anni di vita, riflette in ogni suo vino la tipicità di un terroir irripetibile. Tra i più emozionanti, il pluripremiato Verdicchio di Matelica Riserva Docg Cambrugiano, sul mercato con l’annata 2018, suadente e armonica. Vini distribuiti da Rinaldi1957

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==