68 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 SPECIALE L’evoluzione del mercato offre spazio anche ai piccoli produttori con etichette più strutturate pur se dalla produzione limitata. Si tratta di vini di grande longevità. Manca però in qualche caso la storicità della produzione, le vecchie annate. Sopra, una panoramica della Valle di Cembra stesso. Ancora una volta è più facile che partano gli appassionati e poi se ne accorgano gli operatori. Speriamo che accada anche il contrario”. La ristorazione è chiamata a un ruolo importante SHU OD GLXVLRQH GHOOD FXOWXUD GHO YLQR 8Q UXROR FKH lo stellato Sud Ristorante di Quarto (Na), conMarianna Vitale in cucina e Pino Esposito a governare la sala e i vini, coppia vincente nel lavoro e nella vita, si assume in particolare per i bianchi, con una carta che conta su una selezione delle migliori etichette del panorama campano e si allarga a quelle nazionali e internazionali. “La nostra carta è sbilanciata verso i bianchi -conferma Pino Esposito- per la loro grandissima versatilità che ci permette di abbinare tutti i piatti di Marianna prevalentemente di mare con pochi ‘inserti’ di carne per i quali il bianco giusto si trova sempre. Vogliamo celebrare la grande vocazionalità della Campania per i bianchi, dall’Irpinia ai Campi Flegrei, che se la giocano molto bene con i migliori bianchi italiani e internazionali. La cucina CEMBRA CANTINA DI MONTAGNA Müller Thurgau, essenza della viticoltura eroica Cembra Cantina di Montagna è una storica cooperativa vitivinicola trentina nata nel 1952 e in continua evoluzione con l’obiettivo di valorizzare il territorio di questa valle, unica per clima, suoli, altitudine e potenziale enologico. Trecento famiglie formano il gruppo dei soci conferitori che con un duro lavoro si occupano dei vigneti posti tra i 500 e i 900 metri di altitudine, con pendenze che spesso superano il 40%, sorretti da 700 chilometri di muretti a secco che corrono come una ragnatela lungo tutta la valle, una delle più spettacolari delle Dolomiti dove sembra che il tempo si sia fermato. Ma non è così, perché la Cooperativa negli anni ha studiato a lungo il patrimonio offerto dal territorio a livello ampelografico e con sperimentazioni in cantina per arrivare oggi alla sintesi di cinque nuovi vini monovitigno ambasciatori dell’anima autentica della valle: Müller Thurgau, Riesling, Chardonnay, Pinot Nero e il Trentodoc Oro Rosso, Chardonnay in purezza, che si presenta quest’anno nella versione Dosaggio Zero Riserva 2017. Il müller thurgau è uno dei vitigni più identitari della Valle e Cembra Cantina di Montagna ha deciso di dedicargli un’etichetta in purezza per raccontare il potenziale valligiano di questa varietà. Il Müller Thurgau 2020 nasce in vigne situate in altitudine dove i terreni sono ricchi di sabbia e porfido: la sabbia ha un ruolo chiave in fatto di eleganza, mentre il porfido, la roccia rossa onnipresente nei sottosuoli cembrani, contribuisce alla fresca mineralità e costituisce il “filo rosso” della collezione aziendale. Nel 2020 le uve di müller thurgau sono state raccolte a mano a fine settembre per poi essere pressate a grappolo intero e proseguire con la fermentazione e l’affinamento in vasche d’acciaio. Una vinificazione delicata per portare nel bicchiere una “scalata” sensoriale autenticamente territoriale: intenso e profumatissimo, il Müller Thurgau 2020 seduce con note di fiori, frutta esotica ed agrumi, esaltate dalla verve sapida che accompagna ogni sorso. Ha un potenziale di invecchiamento fino a 10 anni. Perfetto da solo, si abbina bene a piatti di pesce, ma anche di carne, in particolare con la carne salada della razza Grigia Alpina prodotta localmente.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==