N°141 Aprile Maggio

82 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 Paestum è un viaggio nella storia e nel tempo, ma anche un viaggio alla scoperta di un giacimento enogastronomico che ha pochi eguali. E di un territorio che è la porta di accesso al Parco Nazionale del Cilento. Ogni pietra trasuda storia e bellezza, di qui passarono i Greci e poi i Romani. Nei primi anni dell’Ottocento fu tappa del leggendario gran tour dei ricchi rampolli delle famiglie europee, sedotti dalla magnificenza dei templi di Hera, Athena e Nettuno. Ed è proprio dal recupero di una nobile residenza di caccia del 1882 che nasce Tenuta Duca Marigliano, il piccolo e raffinato boutique hotel di Rosario e Loredana Paolino: un esempio di dimora storica ristrutturata con rispetto, ma soprattutto un modello di accoglienza di charme che si differenzia da tanta hotellerie locale che negli anni ha scommesso più sugli eventi che sul turismo culturale. Circondata da giardini, alberi di agrumi e querce centenarie, Tenuta Duca Marigliano è di fronte alla Porta Aurea, una delle quattro porte di accesso all’antica città greca di Posidonia, lungo via Tavernelle. Una posizione privilegiata per conoscere ed esplorare l’area archeologica, Patrimonio Unesco dal 1998. Il progetto di recupero ha interessato tutti i volumi della tenuta che si estende per oltre un ettaro e comprende la Casa padronale, cuore dell’albergo, la casa dove un tempo dimoravano i coloni impegnati nei lavori nei campi, e altre pertinenze agricole. I lavori di ristrutturazione hanno preservato e valorizzato l’architettura storica della dimora: gli intonaci rossi, i portali in pietra chiara, gli archi e le volte, lo stemma gentilizio su cui si legge la data di fondazione, 1882. Gli ospiti possono scegliere tra 19 camere, alcune mansardate, tutte arredate con cura, colori chiari, finiture contemporanee. Pergolati e giardini circondano la struttura che offre anche un’area benessere intima e riservata, con sauna, bagno turco e mini pool Jacuzzi nascosta tra gli agrumi. La prima colazione è a base di yogurt e marmellate fatte in casa, lievitati artigianali e altre preparazioni dello chef. Nell’edificio che un tempo era destinato agli alloggi dei coloni è stato ricavato lo spazio per il ristorante dell’hotel: si chiama Casa Coloni ed è un viaggio nel viaggio. A guidarlo c’è lo chef Luigi Coppola, 38 anni e una ricerca continua sulle materie prime e la cucina della tradizione cilentana. I suoi piatti sono un felice incontro di memoria e creatività, celebrano con sobria eleganza la cultura e le tradizioni secolari di questo territorio ricco di storia e biodiversità, terra di bufale, porta di accesso al Parco Nazionale del Cilento e culla della Dieta mediterranea. Di poche parole, attento studioso del passato, Coppola è orgoglioso del suo pane fatto in casa con farina di ghiande e lievito madre, una ricetta contadina Federica Belvedere OSPITALITÀ Al Duca Marigliano le tradizioni del Cilento A Paestum, un piccolo e raffinato boutique hotel è un modello di accoglienza di charme. Al ristorante Casa Coloni lo chef Luigi Coppola propone una cucina incontro di memoria e creatività La Tenuta Duca Marigliano comprende la Casa padronale, cuore dell’albergo con 19 camere, alcune mansardate, tutte arredate con cura, colori chiari, finiture contemporanee. La struttura offre anche un’area benessere intima e riservata, con sauna, bagno turco e mini pool Jacuzzi. A destra, il sommelier Danilo Manzo

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==