22 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 FOODVALLEY MILANO La Sicilia di Cuttaia all’Ariosto Social Club L’anno scorso l’inaugurazione del bistrot Uovodiseppia Milano ha segnato il debutto dello chef Pino Cuttaia nel capoluogo lombardo, all’interno dello spazio poliedrico di Ariosto Social Club di via Ariosto 22: un concept innovativo per l’accoglienza a 360 gradi, uno spazio composito ed esplorativo, nel cuore di Milano, in un signorile palazzo in stile Liberty. Venti appartamenti di pregio emoderni, pensati per affitti brevi con a disposizione i servizi tipici degli hotel e dotati di ogni comfort, la palestra, la boutique, un loft per piccoli eventi e il bistrot. Un luogo che non poteva prescindere da una cucina d’eccellenza, come è quella di Pino Cuttaia, bistellato Michelin, che reinventa i ricordi trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della gente siciliana. Una cucina della memoria che in maggio è stata protagonista di un open day dedicato ai gusti e ai sapori di Sicilia, terra dello chef, ma anche di Emanuele Vitrano, proprietario della struttura. Dalla colazione all’aperitivo, la giornata si è svolta nel dehors scandita da una serie di proposte sfiziose che hanno raccontato la cultura di un luogo per accompagnare gli ospiti con la mente e il palato direttamente nella terra siciliana. L’iniziativa, aperta al pubblico, si è articolata in diversi momenti gourmet con il primo appuntamento dedicato alla colazione, con mozzarella e burrata. Dalle 11 alle 12 lo spuntino di metà mattina era indirizzato sul prosciutto crudo del suino nero dei Nebrodi dell’azienda agricola Agostino tagliato al coltello. Il momento del pranzo ha visto la pasta con la ricotta: una proposta semplice, dal sapore intenso, tipica della tradizione contadina siciliana che lo chef ha attualizzato. Dalle 16 alle 18 appuntamento con la merenda, celebrata con la tipica brioche con tuppo e gelato, dolce tipico della pasticceria siciliana. Golosissima e morbida, ha un nome che deriva dalla forma che ricorda lo chignon basso che le donne siciliane erano solite portare e che in dialetto si chiama, appunto, tuppo. L’ora dell’aperitivo è stata consacrata alle arancine, uno dei più noti street food isolani. FOOD PAIRING I piatti di Bartolini e i cocktail con Italicus Continua sotto il segno dei profumi e dei prodotti mediterranei l’amicizia nata tra la cucina più stellata d’Italia dello chef Enrico Bartolini e Italicus Rosolio di Bergamotto creato dall’imprenditore Giuseppe Gallo che ha riportato in auge questa antica bevanda. Insieme celebrano la rinascita dell’aperitivo come momento di gusto e spensieratezza, portandone l’aspetto caldo e aromatico del Sud Italia al Mudec di Milano amaggio e a settembre. Agrumi, capperi, olio e pomodorini sono elementi sempre presenti nella cucina di Bartolini, la stagionalità e la freschezza degli ortaggi e della frutta rappresentano il punto di forza dei suoi menu. A questi si aggiungono gli aromi e le spezie tipicamente mediterranei, gli stessi che si ritrovano, insieme alle note agrumate, anche nei cocktail preparati con Italicus. Il Rosolio di Bergamotto rappresenta l’idea versatile del bere miscelato con cui creare un’infinità di drink da servire in abbinamento a cibi che ne esaltano le qualità. Tutti i giovedì di settembre è possibile ordinare i food pairing alla lounge del Mudec. e al Vertigo Urban Garden Bar di Milano. MILANO Il sushi di Finger’s ispirato a David Bowie La storia di Finger’s è da sempre una storia di incontri. Per questo lo chef RobertoOkabe ha deciso di celebrare la lunga amicizia che lo lega a due persone per lui speciali. Hiro’s e Long One sono i due nuovi piatti pensati da chef Okabe per il menu di Finger’s Arts, il sushi bar affacciato sul foyer del Teatro Arcimboldi Milano. A ispirarli, la mostra David Bowie the passenger allestita con immagini ememorie del fotografo americano Andrew Kent, e due persone speciali. Hiro’s, che rimanda al brano Heroes di Bowie, è dedicato a Hirota Shimpei, lo chef che da dieci anni è al fianco di Okabe. Un delicato e raffinato carpaccio di butterfish (le cui carni bianche e burrose ne fanno un grande protagonista di sushi e sashimi) con crema di funghi shiitake, salsa ponzu e caviale di soia. Long One è invece dedicato a Gianmario Longoni, alla guida di ShowBees, la società che in gestione il Teatro Arcimboldi. Il piatto è composto da nove Hakozushi di tonno spicy con capasanta e tartare di gambero rosso di Sicilia in salsa speciale a base di soia e wasabi.
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