33 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 BILANCI Forte incremento per Marr nel 2021 L’ esercizio 2021 del Gruppo Marr si è chiuso con ricavi totali consolidati a 1.456,3 milioni di euro, in forte incremento rispetto ai 1.073,7 milioni del 2020. In netto progresso anche il margine operativo lordo e il risultato operativo dell’esercizio che si attestano rispettivamente a 90,5 milioni (39,4 milioni nel 2020) e 57,6 milioni (2,8 milioni nel 2020). Il risultato netto d’esercizio è pari a 35,1 milioni (-2,4 milioni nel 2020) e risente di oneri non ricorrenti per 2,9 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 si attesta a 141,4 milioni (192,3 milioni a fine 2020), mentre il patrimonio netto consolidato è pari a 349,5 milioni (338,1 milioni a fine 2020). La capogruppo Marr Spa ha chiuso l’esercizio 2021 con 1.381,2 milioni di euro di ricavi totali (1.048,6 milioni nel 2020) e un risultato netto di 31,9 milioni di euro (-4,1 milioni nel 2020). L’Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,47 euro per azione. FORMAGGI DalterFood acquisisce la controllata tedesca V.i.p. DalterFood Group ha acquisto il 100% della controllata tedesca V.i.p. Vertrieb Italienischer Food Produkte. Con sede a Beilstein, Stoccarda, in Germania, la società ha un fatturato di 46milioni di euro e 23 dipendenti. Core business della casa madre è la produzione e il confezionamento di formaggi duri, stagionati e semistagionati, che continuerà a distribuire sul mercato tedesco. “La Germania è tra i primi importatori di Parmigiano Reggiano in Europa -spiega Stefano Ricotti, presidente del Gruppo- Questa acquisizione consolida l’interesse oltreconfine e conferma la volontà di investire per garantire un’ulteriore crescita”. Le specialità casearie italiane sono molto apprezzate dai tedeschi. La Germania ha importato dall’Italia nel 2021 circa 83 mila tonnellate di formaggi, confermandosi tra i maggiori importatori per quanto riguarda Grana Padano e Parmigiano Reggiano, il cui mercato specifico è stato di 20 mila tonnellate, in crescita del 2,15% rispetto al 2020. Nella foto, Stefano Ricotti, presidente DalterFood Group. VENDITE L’horeca spinge le birre di AB InBev AB InBev, il più grande produttore mondiale di birra, ha chiuso il primo trimestre del 2022 registrando risultati finanziari positivi. A livello globale ha infatti conseguito una crescita dei volumi del 2,8%, che si è accompagnata a un aumento dei ricavi dell’11,1%. Anche l’Ebitda normalizzato ha segnato un incremento del 7,4%. A livello europeo, AB InBev ha registrato una crescita a doppia cifra sia della top-line, sia della bottom-line, grazie al continuo slancio della strategia di premiumizzazione. Nel Vecchio Continente, infatti, i marchi premium e superpremium hanno costituito oltre il 50% dei ricavi. Positivo, inoltre, il ritorno dell’horeca. Anche per quanto riguarda il mercato italiano, il primo trimestre 2022 è stato contraddistinto dal forte recupero del canale horeca che ha registrato un rimbalzo a tripla cifra rispetto al 2021: sia a volume, sia a valore. Con i consumi del fuori casa in aumento, invece, la categoria birra ha sofferto una contrazione dell’11,8% a valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sulla Grande distribuzione. RISULTATI 2021 in crescita per Sanpellegrino Performance 2021 estremamente positive per Sanpellegrino, tra i leader nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, tornata ai valori pre pandemia. Con quasi 3,5 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di 878 milioni di euro, il Gruppo ha chiuso il bilancio 2021 con un incremento del giro d’affari rispetto all’anno precedente tornando sostanzialmente ai livelli dell’esercizio 2019. La fotografia che emerge dai numeri delinea una crescita dell’export che rappresenta il 65% del fatturato complessivo dell’azienda; il giro d’affari sui mercati internazionali ha registrato, infatti, un incremento del 10,7% rispetto al 2020, raggiungendo i 577 milioni di euro. La crescita è stata del 4,8%, se addirittura raffrontata al 2019. Le esportazioni sono state sostenute dalle vendite delle acque minerali S.Pellegrino, Acqua Panna e delle Bibite Sanpellegrino. In Italia il giro di affari è stato di 301 milioni, +14% rispetto al 2020. Nella foto, Stefano Marini, Amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino.
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