8 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 UOMINI&VIGNE DEGUSTAZIONE Villa Franciacorta incontra Villa Pisani AVilla Pisani di Lonigo, dimora palladiana alle porte di Verona, Villa Franciacorta ha proposto in degustazione alcuni dei suoi vini più prestigiosi. Decidendo quest’anno di non essere presente al Vinitaly, ha voluto celebrare così il ritorno alla convivialità e agli eventi in presenza. Cinque le proposte con un sapiente food pairing con i piatti dell’Osteria del Guà della Barchessa di Villa Pisani. Particolarmente apprezzato l’Uovo a 63° con topinambur, tartufo nero e guanciale croccante perfetto con la nuova annata di Emozione, la 2018, Brut Millesimato, etichetta storica di Villa Franciacorta caratterizzata da una grande complessità dovuta proprio alla particolarità dell’annata. Il 2018, infatti, va ricordato come l’anno successivo alla gelata tardiva che distrusse l’80% della produzione. Un millesimo dalla ricchezza importante data dalle energie risparmiate nel 2017 e frutto dell’esclusiva vendemmia 2018 che racchiude però la potenza della fotosintesi di due millesimi riuniti in un unico raccolto. Realizzato con l’85% di Chardonnay, il 10% di Pinot Nero, il 5% di Pinot Bianco, Emozione 2018 è rimasto 36 mesi sui lieviti; al naso sprigiona note di frutta gialla, frutta esotica, pasticceria, amalgamate da sentori di zenzero; il perlage è delicato e sottile, quasi vellutato, a valorizzare la caratteristica sapidità dei vini dell’azienda di Monticelli Brusati (Bs) presentati dai titolari Roberta Bianchi e Paolo Pizziol. Tra gli altri vini in assaggio l’Extra Blu Extra Brut 2016, il cui nome è un chiaro rimando al mare che i terreni di Villa Franciacorta sono in grado di far riemergere dando vita a un vino fresco e strutturato, dal bouquet ampio e di grande personalità; la Cuvette 2016 Franciacorta, Brut Millesimato dalla struttura generosa e accattivante unita a una vivace freschezza, in un variopinto acquarello di sensazioni: pesca gialla, mela renetta, nocciola e vaniglia; la Selezione Riserva 2011 Franciacorta Brut Millesimato, vessillo delle migliori annate con cinque anni di affinamento sui lieviti: ha nerbo ed eleganza; infine, il Briolette Franciacorta Rosé Demi-sec unisce Chardonnay e Pinot Nero (70%) creando un rosé dai riflessi ramati: esuberante, è un’esplosione di freschezza. ARDBEG Ardcore, whisky punk in limited edition Il 4 giugno è l’Ardbeg Day, che si tiene ogni anno alla Distilleria sull’Isola di Islay, l’ultimo sabato del Festival of Music and Malt of Islay (Fèis Ìle). Quest’anno si è celebrato il lancio dell’ultima limited edition dal gusto “punk rock”: Ardcore, che nasce da malto nero tostato, una novità assoluta per la Distilleria. Un malto praticamente incenerito, dice il suo creatore, Bill Lumsden. Ardcore rende omaggio anche al passato punk di Islay, celebrando tutti i personaggi che orbitavano intorno a “Punk Ellen”, il soprannome dato negli anni ’70 al porto di Islay, Port Ellen. Ardcore ha colore oro tenue, è speziato e sapido, con ondate di fumo, toast bruciato, cicoria carbonizzata e fondi di caffè a cui si aggiunge un classico aroma di testa erbacea, note affumicate emelassa. Al palato dona una sensazione speziata e focosa, con sapori ricchi e affumicati: cacao in polvere, cioccolato fondente, caramello croccante, lime e un accenno di fuliggine e braci di falò; l’anice e il biscotto al malto amplificano le sensazioni. Il finale è dolce, con note lunghe e persistenti di caramella mou, fuliggine e fumo. ORGANIZZAZIONI Frescobaldi e Sartor alla guida dell’Uiv Lamberto Frescobaldi è il nuovo presidente di Unione italiana vini (Uiv); vicepresidenti sono Sandro Sartor, Amministratore delegato di Ruffino Group, Chiara Lungarotti, Amministratore unico delle Cantine Lungarotti. Frescobaldi, presidente della Marchesi Frescobaldi, è stato eletto all’unanimità; succede a Ernesto Abbona. “Tra le priorità del prossimo mandato vi è certamente quella di dare continuità all’attività dei miei predecessori, che hanno fatto di Unione italiana vini una organizzazione in grado di coinvolgere e rappresentare in maniera organica tutte le componenti della filiera produttiva -ha detto Lamberto Frescobaldi- Saremo particolarmente attenti ai temi caldi del settore, a partire quelli legati alla salute fino ai vini sostenibili, che con la nuova la norma unica hanno la possibilità di dare una risposta concreta a un aspetto in altri settori abusato e oggetto di greenwashing. Vorremmo infine riuscire a dare un’identità a una parte cospicua di quel 50% di vino non a Denominazione”.
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