88 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 Come il sole e la luna si alternano ai nostri occhi, protagonisti millenari di poesia e narrazione, così i fratelli Ammendola appaiono e scompaiono al bancone del Caravella Café & Spirits catturando l’attenzione di terrestri ansiosi di lasciarsi ispirare. Mattiniero e amichevolmente riservato, Andrea. Notturno e istrionico, Giuseppe. Gemelli, non uguali, ma complementari. “Caravella nasce nel 1986, prima che noi nascessimo: lo aprì nostro padre alle porte del lungomare, seguendo una vocazione per la caffetteria che rese il locale un punto di riferimento per il quartiere, un appuntamento fisso, un po’ casa un po’ circolo di paese”, racconta Giuseppe. Un classico bar diurno che apriva di buon’ora dispensando profumo di caffè e chiudeva presto sprigionando lo stesso aroma: la promessa di ritrovarsi il giorno dopo. In questa atmosfera sono cresciuti i gemelli e qui “si sono fatti le ossa”, imparando il mestiere a 360 gradi, come garzoni prima, per prenderne le redini poi. E quando Castellammare di Stabia è sembrata un pochino “stretta”, come ricorda Giuseppe, il suo sguardo è andato lontano. “Avevo poco più di vent’anni, sono andato a Milano e mi si è aperto un mondo. È stata una rivoluzione nella mia testa, ma con l’intento che diventasse un valore aggiunto una volta tornato a casa”. E così è stato. Con spirito imprenditoriale e con la saggezza di chi rispetta le proprie origini, hanno cominciato con cambiamenti graduali, tra il 2012 e il 2014, aprendo il Caravella anche all’after dinner. Una piccola rivoluzione in paese, non solo per la novità del cocktail bar, ma proprio perché non è venuta meno la prima vocazione. Ancora oggi, dopo il restyling decisivo nel 2016 che ha definitivamente consacrato il locale alla miscelazione e all’atmosfera internazionale, la caffetteria mantiene il proprio spazio, anzi, non chiude mai. Se dalle 18 il Caravella Café & Spirits diventa anche un cocktail bar, resta comunque a disposizione di chiunque desideri un caffè o una pasta. “Per noi è fondamentale essere un luogo dove ognuno si sente libero di entrare: il caffè è alla portata di tutti, non sempre può esserlo un drink”, sottolinea Giuseppe. Per questo il locale resta uno, così come i dieci metri di bancone, ambienti separati sì, ma non divisi. La straordinaria e scenografica bottigliera trasporta magicamente ovunque si desideri, l’atmosfera, le proposte, gli arredi, rendono il Caravella una sorta di fantastica “cabina del dottor Whu”: potrebbe trovarsi a Londra, a New York, a Singapore o a Milano. Naturalmente la caffetteria ha la “sua” bottigliera con una curata scelta di amari e distillati, anche d’eccezione, e la certezza di una pasticceria fresca e artigianale, dalle brioche alle torte ai biscottini, così come aveva abituato tutti papà Ammendola. Da buon “sole” è Andrea a seguire le fasi diurne del Caravella, mentre dalle 18 il palcoscenico è di Giuseppe, validamente supportato da uno staff Manuela Caspani LOCALI Da un viaggio a Milano nasce il nuovo Caravella I fratelli Ammendola hanno trasformato il bar di famiglia a Castellamare di Stabia rendendolo più internazionale con il cocktail bar e l’apertura all’after dinner. Con lo sguardo sempre rivolto al futuro Giuseppe e Andrea Ammendola si alternano al banco bar del loro Caravella Café & Spirits. Il locale ha rappresentato una piccola rivoluzione per Castellamare di Stabia aggiungendo all’offerta l’after dinner. E dalle 18 in poi si trasforma in cocktail bar
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