N°143 Settembre Ottobre

12 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 Le Vigne di Montagna esaltano i cru Nino Negri In 120 anni di storia la Nino Negri ha selezionato i propri vigneti sottolineandone le particolarità e le sfumature diverse che donano ai vini; tre sono i più rappresentativi della biodiversità del territorio, tutti Valtellina Superiore Docg: Vigna Fracia Valgella, Vigna Ca’ Guicciardi Inferno, Vigna Sassorosso Grumello Barbara Amati VALTELLINA Un progetto che mette in primo piano tre vigneti diversi ma rappresentativi di un territorio unico. L’enologo Danilo Drocco ha interpretato il Nebbiolo nella sua versione più alta in una evoluzione stilistica Nino Negri, la principale casa vinicola della Valtellina, esalta ancor più i propri vigneti con il progetto Le Vigne di Montagna per raccontare il particolarissimo territorio valtellinese, le differenze tra i singoli vigneti e il lavoro eroico dei viticoltori nei terrazzamenti dalle pendenze estreme. Dietro il progetto c’è l’impegno della cantina fondata nel 1897 che vanta 35 ettari vitati di proprietà nei più importanti cru e 125 ettari gestiti fra i 250 e i 700 metri di altitudine con uve raccolte a mano lungo i millenari muretti a secco che caratterizzano la valle. Nino Negri in 120 anni di storia ha selezionato tra i propri vigneti quelli in cui il nebbiolo assume sfumature diverse che raccontano la montagna e la biodiversità della Valtellina. L’enologo Danilo Drocco ha interpretato il Nebbiolo nella sua versione più alta in una evoluzione stilistica dei vini della Nino Negri. Ed ecco Vigna Fracia Valtellina Superiore Docg Valgella, Vigna Ca’ Guicciardi Valtellina Superiore Docg Inferno, Vigna Sassorosso Valtellina Superiore Docg Grumello. Per la cantina valtellinese, che indica il nome del vigneto in etichetta, la vigna rappresenta un cru, il perfetto connubio tra espressione del territorio e il saper fare del vignaiolo e dell’enologo nel pieno rispetto del terroir. Vigna Fracia si trova alla confluenza di vallate alpine ricche di ghiacciai nelle quali le fredde brezze determinano temperature più basse della media. La vegetazione spontanea è sorprendentemente di piante mediterranee: rosmarino e lavanda rappresentano un curioso contrasto con le basse temperature che si raggiungono in questo vigneto. Il Valtellina Superiore Docg Valgella 2018 è sapido e floreale con un caratteristico aroma di spezie; in bocca è persistente con un’espressione tannica ricca e potente. Vigna Ca’ Guicciardi è caratterizzata da vallette con pendenzemolto elevate; grandi rocce affioranti si alternano ai terrazzamenti; la roccia ha un colore tendente al bianco (quarzo) che aumenta l’energia solare determinando temperature e luminosità più alte che in altre zone della valle e che contribuiscono a esaltare il carattere fruttato del Valtellina Superiore Docg Inferno 2019: carnoso, dal tannino solido, ma non asciutto, ha una mineralità che offre freschezza e piacevolezza; molto evidenti sono le note di ciliegia matura e di spezie quali chiodi di garofano e cannella. Vigna Sassorosso si trova su un promontorio isolato rispetto al versante della montagna che nel corso dei secoli è stato eroso dal ghiaccio: i pochi centimetri di terreno costringono le radici a svilupparsi nella roccia madre dando vita a un vino di grande eleganza. Il Valtellina Superiore Docg Grumello 2019 ha un colore rosso poco profondo che ricorda i grandi Pinot Nero, una struttura setosa, con tannini a trama molto fitta, ma delicata, mineralità persistente, sapidità e grande eleganza.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==