20 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 FOODVALLEY CHARITY A Firenze la solidarietà degli chef per l’Ucraina Sedici piatti per aiutare l’Ucraina, dalla Tartare di pecora con ostrica e salsa bernese fino alla Lollipop di faraona in dolceforte: la rete di solidarietà degli chef toscani ha dato ancora una volta prova di grande generosità, con la 6° edizione della Italian Chef Charity Night, la serata di beneficenza allestita sulle terrazze del Forte Belvedere, a Firenze. Dopo gli appuntamenti dedicati alla ricostruzione di Amatrice, alla lotta al femminicidio, al supporto dei ragazzi disabili e degli anziani, un team di 16 chef toscani si è ritrovato insieme per raccogliere fondi per il Comitato italiano del World Food Programme dell’Onu a favore della popolazione ucraina. Il mondo del fine dining è da sempre molto legato a occasioni di beneficenza, ma la partecipazione di tanti chef in un momento così delicato appare particolarmente significativa: i ristoranti sono infatti alle prese sia con carenza di personale che con aumenti ben oltre il 100% delle bollette di luce e gas, con mancati guadagni di decine di migliaia di euro. Ma nonostante queste difficoltà non si sono sottratti all’impegno per i più bisognosi. C’erano i piatti signature di una nutrita pattuglia di chef stellati, tra cui Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri) con gli Spaghettoni ai fagioli e alga kombu, Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati) con la Ventresca di ricciola, Paolo Lavezzini (Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze) con il Club sandwich di polpo, Marco Cahssai (Atman a Villa Rospigliosi) con la Trippa latte e fieno, ma non solo. Gli chef sono stati supportati dagli studenti dell’istituto alberghiero Saffi di Firenze. Durante la serata, organizzata da Il Forchettiere e Once Events e condotta da Annamaria Tossani, fiorentini e turisti hanno assaggiato anche schiacciate e cantucci e brindato con i vini del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, il rum Santiago de Cuba presentati dal cameriere-influencer Gabriele Bianchi. Per l’occasione, inoltre, l’ex capitano della Fiorentina Dario Dainelli ha donato una maglietta autografata e una selezione delle bottiglie della sua azienda toscana. RICONOSCIMENTI Wine Spectator premia l’Antica Bottega del Vino Il ristorante Antica Bottega del Vino di Verona si riconferma tra le più grandi eccellenze al mondo per la sua carta dei vini e conquista per il diciannovesimo anno consecutivo il Grand Award, il più alto riconoscimento assegnato da Wine Spectator. La rivista statunitense ha infatti inserito il locale tra i 97 punti di riferimento mondiali per gli amanti del vino, in cui figurano solamente 6 italiani. L’Antica Bottega del Vino, dal 2010 proprietà de Le Famiglie Storiche, è stata premiata non solo per la profondità delle annate e la ricerca della sua carta dei vini, che racchiude circa 4.700 etichette e oltre 18 mila bottiglie, ma anche per la professionalità di tutto il teamdei sommelier. Il premio si aggiunge alla lunga serie di riconoscimenti di Wine Spectator che fin dal 1996 ha definito la carta dei vini di questo storico ristorante nel centro di Verona, che propone i piatti più tipici della tradizione culinaria veronese, una delle più complete e straordinarie del mondo, tanto da premiarla continuativamente dal 2004. TORINO Il claim #RegenerAction al Salone del Gusto Terra Madre Salone del Gusto torna a Torino dal 22 al 26 settembre. Giunta alla 14esima edizione, la più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto e a chi lo produce, riunisce a Torino oltre tremila contadini e allevatori, popoli indigeni e cuochi, migranti e giovani attivisti da 150 Paesi intorno al claim #RegenerAction: una rigenerazione che parte dal cibo affinché questo diventi motore della transizione ecologica necessaria al profondo rinnovamento del pensiero e della società, unica via per affrontare le crisi in atto. Rinnovare le pratiche agricole, i sistemi di produzione e distribuzione, le diete e le abitudini di consumo sono azioni concrete che la comunità globale può e deve sostenere. Alla manifestazione interveranno centinaia di espositori, le Regioni e i produttori dei Presìdi Slow Food, che parteciperanno alle attività e ai percorsi interattivi dedicati alla Biodiversità e agli oltre 40 Laboratori del Gusto.
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