32 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 TIPICITÀ I panettoni Paluani acquisiti da Sperlari Sperlari ha concluso l’acquisizione di Paluani, storica azienda veronese fino al 2021 quarto produttore di panettoni in Italia. Si tratta di un’operazione strategica che consente a Sperlari, da sempre protagonista del Natale, di rafforzare ulteriormente la propria leadership nel mercato dei prodotti stagionali. L’acquisizione permetterà alla società cremonese di allargare la propria offerta di specialità natalizie e, contemporaneamente, di preservare la continuità aziendale e il marchio storico Paluani. L’azienda sarà a breve rinominata Paluani 1921, proprio a conferma della volontà di Sperlari di valorizzare il nome e la storia di un’impresa protagonista del Natale da oltre 100 anni. “Con questa acquisizione si conferma l’impegno del Gruppo Katjes, proprietario di Sperlari, di proseguire a investire in Italia e rafforzare la propria presenza industriale con una particolare attenzione ai prodotti tipici del Natale”, spiega Tobias Bachmuller, azionista di Katjes e Ceo di Sperlari. BUSINESSNEWS ACQUISIZIONI Prosit beve Caldirola e La Cacciatora Prosit entra in Lombardia con l’acquisizione della Casa Vinicola Caldirola proprietaria del marchio La Cacciatora. La cantina, fondata nel 1897 in provincia di Lecco, nel 2021 ha registrato un fatturato di 40,3 milioni di euro, il 40% realizzato all’estero, e un Ebitda di circa 2,2 milioni di euro. Il Gruppo guidato da Sergio Dagnino e partecipato dal fondo Made in Italy Fund di Quadrivio&Pambianco aggiunge un’altra azienda alla sua collezione che comprende la Cantina di Montalcino, Torrevento in Puglia, Nestore Bosco in Abruzzo, Collalbrigo in Veneto e la partecipazione in realtà americana che importa, commercializza e distribuisce diverse tipologie di vini provenienti da tutto il mondo, in particolare dall’Italia. Le acquisizioni hanno l’obiettivo di creare un polo di vini premium e super premium da oltre 100 milioni di ricavi. Il giro d’affari del 2021 è stato di 36 milioni di euro con l’export arrivato all’85% e un Ebitda a 4,3 milioni. Ora nel mirino ci sono aziende vinicole in Sicilia e Piemonte. MOZZARELLE Latticini G. Cuomo passa a Granarolo Granarolo ha acquisito la maggioranza del capitale sociale di Industria Latticini G. Cuomo, storica azienda familiare dell’Agro Pontino (Lt) con una grande tradizione casearia, da oltre 110 anni concentrata sulla produzione di mozzarelle, ricotta e formaggi di latte vaccino, con un focus specifico sul fiordilatte, la mozzarella tradizionale con la tipica forma a pera. La società, con un fatturato medio pre covid di 12 milioni di euro, è presente nelle principali insegne della Gdo nazionale. Trasforma circa 15 mila tonnellate di latte l’anno provenienti dalla propria filiera certificata di latte 100% Agro Pontino e dal nord Italia. Dispone di un moderno stabilimento di produzione di recente costruzione che sorge su un’area di 33 mila metri quadrati e impiega 34 dipendenti. Con questa operazione la bolognese Granarolo può valorizzare il latte dei soci allevatori laziali che rappresenta quasi il 4% dei volumi totali di Granlatte, e concentra sullo stabilimento la produzione di mozzarelle destinate al mercato del Centro Sud Italia. RISULTATI Villa Franciacorta chiude bene il semestre Villa Franciacorta chiude bene il primo semestre 2022. Il giro d’affari cresce del 37% sull’anno scorso e del 30% sul 2019. Di particolare soddisfazione l’incremento registrato sui mercati internazionali. Alla crescita dei tradizionali mercati europei (nello specifico Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Danimarca e Belgio) si affianca un innalzamento della presenza dei prodotti dell’azienda di Monticelli Brusati (Bs) in Giappone, Canada e Venezuela. Nel complesso, la quota di mercato d’esportazione è arrivata a coprire il 33% del fatturato con una crescita del 63%. In Italia l’aumento è stato del 26% sul 2021. Nel primo semestre del 2022 Villa Franciacorta ha venduto il 27% di bottiglie in più rispetto all’anno precedente. In particolare sono aumentate del 43% le bottiglie di Extra Brut, del 39% le bottiglie di Rosé e del 63% le bottiglie formato Magnum. Nella foto, Roberta Bianchi e Paolo Pizziol, proprietari di Villa Franciacorta.
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