46 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 Musivum, la prestigiosa collezione di sei vini del territorio parte di un mosaico fatto di tessere di maestria del Gruppo Mezzacorona, si arricchisce del Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2016. Un rosso maestoso e vellutato Barbara Amati Teroldego Rotaliano Riserva l’ultima tessera del mosaico TRENTINO È con orgoglio che la dirigenza del GruppoMezzacorona ha presentato l’ultima tessera del progetto Musivum (mosaico in latino): il Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016. E l’ha fatto nel vigneto di un socio, il Maso Menestrina di Mirta Menestrina, le cui uve concorrono al blend, proprio per dare concretezza ai diversi approfondimenti che hanno raccontato quest’ultimo step -l’unico vino rosso- del percorso di valorizzazione territoriale delle eccellenze enologiche trentine del Gruppo. Gruppo che ha chiuso il fatturato 2021 con 197 milioni di euro, in crescita dell’1,5%, con un utile netto di oltre 3,2 milioni di euro, in aumento del 32,5%. Il Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016 è prodotto con le uve di 9 vigneti appartenenti a 8 soci per una superficie di 3 ettari. Uve attentamente selezionate, ovviamente, tanto che le produzioni si attestano a circa la metà delle quantità ammesse dal disciplinare di produzione (170 quintali a ettaro) e la cura in vigneto è maniacale fino alla vendemmia, che avviene il più tardi possibile per permettere il maggior accumulo di zuccheri. “Per produrre i vini Musivum dobbiamo trovare la combinazione perfetta fra tre elementi: il potenziale della zona, il viticoltore collaborativo e l’ottimo equilibrio del vigneto”, ha spiegato Mauro Varner, responsabile agronomico del Gruppo, tra i filari del piccolo appezzamento che conta solo 6.500 metri quadrati di viti piantate nel 1963. Infatti, del Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016 sono state prodotte sole 4.857 bottiglie, tutte etichettate, numerate e confezionate a mano. Il Teroldego, che nasce dall’omonimo vitigno principe dei vini trentini, si affianca agli altri cinque vini del progetto Musivum realizzati gli scorsi anni con altrettante varietà: Müller Thurgau Trentino Doc Superiore, Pinot Grigio Trentino Doc Superiore, Chardonnay Südtirol-Alto Adige Doc della Kellerei Salurn, cantina associata al Gruppo, lanciati nel 2019; Gewürztraminer Trentino Doc Superiore, presentato nel 2020, e Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, partner anch’essa del Gruppo Mezzacorona, lanciato in maggio. Sono vini indirizzati esclusivamente alla ristorazione di eccellenza, prodotti artigianalmente in tiratura limitatissima, che nascono da una selezione di 20 ettari tra i 2.600 di proprietà dei soci. Avviato con la vendemmia 2015, il progettoMusivumha visto coinvolti viticoltori e vigneti distribuiti in tutte le aree viticole del Trentino e della zona della Bassa Atesina collegata a Mezzacorona: Piana Rotaliana, Colline di Faedo, Sorni e Pressano, Val di Cembra, Trento, Vallagarina, Ala, Salorno, Pochi, Magrè, Montagna. A Palazzo Conti Martini di Mezzocorona Luca Rigotti, presidente del Gruppo, e il direttore Francesco Giovannini, hanno voluto puntualizzare come l’obiettivo “sia proprio quello di esaltare inquestomosaicodi vigneti la ricchezza del territorio, dei frammenti straordinari che per posizione, terreno, gestione, possono essere considerati come delle vere e proprie pietre preziose incastonate nel tessuto viticolo gestito dai viticoltori di Mezzacorona. La presentazione del Teroldego è il coronamentodel nostro grande lavoropermigliorare costantemente la qualità anche incrementando la Del Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016 Musivum sono state prodotte solo 4.857 bottiglie, etichettate, numerate e confezionate a mano. Le uve, accuratamente selezionate, provengono da 9 vigneti dei soci della Cantina Mezzacorona: in tutto sono solo 3 ettari
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