N°143 Settembre Ottobre

8 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 UOMINI&VIGNE SICILIA Il marketing territoriale di Mandrarossa “A bbiamo un unico obiettivo: valorizzare il territorio che è di tutti”. Così Giuseppe Bursi, presidentedi CantineSettesoli eMandrarossa -marchio della cantina per i vini di eccellenza destinati all’horeca- inquadra il pensiero che muove tutte le scelte e anche gli eventi della cooperativa di Menfi. Un obiettivo da condividere sempre più fortemente con i 2 mila soci, per 5.200 ettari di vigneto, anche in occasione del Mandrarossa Vineyard Tour. L’evento di marketing territoriale è ritornato, per la decima edizione dopo due anni di stop forzato, dal 3 al 4 settembre in alcuni luoghi simbolo per l’importante realtà menfitana, come la pineta sulla spiaggia Alle Giache Bianche e il Vigneto Bertolino. Due giorni per vivere l’esperienza della vendemmia con gli agronomi di Mandrarossa; scoprire le tradizioni gastronomiche custodite dalle Signore della Brigata di cucinaMandrarossa in abbinamento ai vini prodotti nei vigneti circostanti; partecipare ai wine dinner dello chef stellato Tony Lo Coco e di Bonetta dell’Oglio; esplorare il territorio scoprendo le bellezze della Sicilia Sud Occidentale a piedi, a cavallo, in barca o dal cielo e ascoltare buona musica live sorseggiando ottimi vini. Mandrarossa è “un’azienda nell’azienda”. Nasce nel 1999 da uno studio di oltre 20 anni che ha individuato le migliori combinazioni tra varietà e terroir, quindi gli habitat ideali perché ciascuna tipologia di uva esprima al meglio le proprie potenzialità per produrre vini fuori dagli stereotipi. Non a caso La Sicilia che non ti aspetti è il pay-off di Mandrarossa che da sempre mette in campo innovazione e ricerca per produrre vini di qualità, alcuni dei quali unici nel panorama siciliano e premiati da riconoscimenti internazionali. Se a settembre il Mandrarossa Vineyard Tour è un’opportunità per entrare nel cuore di questo territorio in cui tutti, chi più chi meno, sono coinvolti nella produzione vitienologica di Cantina Settesoli, per tutto l’anno si può essere accolti nella nuova Mandrarossa Winery per degustare i vini, anche in abbinamento ai piatti del territorio. DEGUSTAZIONI AModena lemaster class di ChampagneExperience Champagne Experience, la manifestazione organizzata da Società Excellence, realtà che riunisce 19 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, si svolgerà domenica 16 e lunedì 17 ottobre negli spazi di Modena Fiere che ospiteranno i vini di più di 120 Maison de Champagne. Diversi gli approfondimenti e le master class:il primo seminario si terrà domenica 16 alle ore 12,30 e avrà come titolo Lunga vita allo Chardonnay! con Alessandro Scorsone e sei bollicine Blanc del Blancs. A seguire, alle 17, Top Cuvée, tenuto da Alberto Lupetti: nei bicchieri sei Cuvée rappresentative della Champagne. Lunedì, alle 15,30, si affronterà il tema della longevità con Alessandro Scorsone. Infine, Alberto Lupetti, alle 17 concluderà il programma con la seconda puntata dedicata alle Top Cuvée. Il dettaglio delle Master Class è sul sito www.champagneexperience. it/master-class. RICONOSCIMENTI La rivista Wine Spectator esalta il Gallo Nero Arriva dagli Stati Uniti un ulteriore riconoscimento per il Chianti Classico Gallo Nero che guadagna la copertina di Wine Spectator e l’editore Marvin Shanken scrive nel suo editoriale: “Il Chianti Classico è in una fase di inarrestabile ascesa”. Shanken mette in luce la qualità dell’annata 2019, in cui i vini di tutto il territorio del Chianti Classico sono stati definiti le principali espressioni di una vendemmia molto celebrata dalla rivista. Alla penna di Bruce Sanderson, Senior Editor e una delle voci più autorevoli nel mondo del vino, è affidato l’articolo di 18 pagine. Sanderson fa un esaustivo ritratto della Denominazione sia dal punto di vista storico che dal punto di vista enologico, mettendo l’accento sulla capacità del Chianti Classico di innovare, in particolare riferimento all’introduzione della Gran Selezione e delle Unità geografiche aggiuntive. “Bruce Sanderson sottolinea come il nostro territorio si sia rivelato nel tempo uno dei fattori determinanti per raggiungere le massime espressioni del Sangiovese”, commenta con soddisfazione il presidente del Consorzio Giovanni Manetti.

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