9 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 ILLVA Rump@blicWhite e Gold preziosi rumperbartender Rump@bl ic, la gamma di rum multi-origine nati dai bartender per i bartender grazie all’expertise di Illva Saronno, propone White e Gold. Rump@ blic White Blend raggiunge il suo bilanciamento grazie a due rum dalle qualità eccezionali. Da una parte il rum panamense, fortemente ancorato alla sua terra grazie alla fermentazione della canna da zucchero e alla distillazione: l’invecchiamento in barili di rovere americano ex bourbon gli restituisce note delicatamente speziate e aromatiche. Dall’altra parte un rum delle Barbados, distillato in pot still e invecchiato tre anni ai tropici, anch’esso in barili di rovere ex bourbon americano, che acquista così maggior carattere e toni fruttati. La combinazione di questi due rum lo rende un prodotto unico che riesce a dare un twist ai più conosciuti e nobili cocktail con il rum: Daikiri, Mojto, Tiki. Da provare il Mojto Gold con Rump@ blic Gold Blend per le sensazioni speziate e floreali che nascono dalla combinazione tra un rum jamaicano dai toni decisi e un rum panamense più fresco e floreale. NOVITÀ Theresianer Gin distillato con il luppolo Brandnotoper le sue birre di alta qualità, Theresianer si lancia in una nuova avventura proponendo Theresianer Gin, un distillato che prevede tra i suoi botanical l’ingrediente tipico e imprescindibile della birra: il luppolo. Infuso in una ricetta esclusiva, questo elemento contraddistingue un nuovo gin dal carattere particolare creando un’originale dimensione di gusto nel mondo di questo distillato. Realizzato a partire dalla base, un alcol da cereali italiano, l’aroma di Theresianer Gin nasce dalla miscelazione di numerosi ingredienti. Il ginepro viene distillato separatamente e le diverse botaniche vengono selezionate e infuse singolarmente: le bacche di ginepro rilasciano un piacevole aroma di pino e rosmarino, “sentori della terra” come muschio, chiodi di garofano e un vivace e tipico aroma citrico. Il luppolo in infusione viene utilizzato per le sue caratteristiche sfumature aromatiche; la nota amara dona lunghezza e freschezza, ma anche sentori agrumati e floreali. CONSORZI In mostra la storia di Asti e Moscato Novant’anni di bollicine è il titolo dellamostra che ripercorre la storia dei produttori dell’Asti uniti sotto il simbolo del Consorzio. Ospitata a Palazzo Mazzetti, ad Asti, fino al 16 ottobre, la mostra organizzata dal Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg apre uno spazio di riflessione non soltanto celebrativo, bensì utile per evidenziare il contributo di crescita culturale ed economica che il Consorzio dell’Asti ha saputo dare al comparto vitivinicolo e non solo. Per farlo, il visitatore vivrà un’esperienza informativa completa e appagante, attraversando le diverse aree di attività della Denominazione e uno storytelling emozionale. L’esposizione, infatti, documenta l’evoluzione e la storia della Docg Asti, pioniera della tradizione spumantistica piemontese nel mondo, anche attraverso le sue campagne di comunicazione che hanno reso ovunque riconoscibili l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti. NOMINE Sandro Camilli presidente Ais Sandro Camilli è stato eletto alla guida dell’Associazione italiana sommelier per il quadriennio 2022-2026; ad affiancarlo in qualità di vicepresidente è Marco Aldegheri. Originario dell’Umbria -proviene da Amelia, in provincia di Terni- Camilli ha trasformato la sua passione in professione dopo anni di lavoro in un ristorante dove ha iniziato ad affinare i suoi sensi. La sua vita è cambiata vent’anni fa grazie all’incontro con l’Ais, stella fissa di una costellazione di studi, master e corsi di marketing sul vino che gli hanno indicato la rotta da seguire. Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito, in maniera sempre crescente, allo sviluppo di Ais Umbria fino a diventarne il presidente regionale, carica che ha rivestito negli ultimi dodici anni. Marco Aldegheri, invece, è veronese e lavora come funzionario tecnico nella locale Università. È sommelier dal 1994 e conduce regolarmente lezioni nei tre livelli Ais e per altri enti di formazione professionale, oltre a interventi di degustazione e di divulgazione.
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