N°144 Novembre

14 Food&Beverage | novembre 2022 UOMINI&VIGNE MORELLINO La limited edition di Cantina Vignaioli La Cant ina Vi gna iol i Morel l ino di Scansano compie cinquant’anni. Per festeggiare l ’ importante traguardo ha real izzato, insieme al la Fondazione I l Sole, un’et ichetta speciale, dedicata all’anniversario della Cooperativa. Si tratta di una limited edition prodotta in sole 3 mila bottiglie del Morellino di Scansano Docg Roggiano, il cui ricavato delle vendite andrà a favore del progetto Dopo di Noi, che mi ra a garant i re al le persone con disabilità una vita piena e dignitosa una volta che le famigl ie non potranno più farsene carico. L’ immagine riportata in etichetta è stata scelta tra le opere create dopo la visita in cantina dei ragazzi con disabilità della Onlus, che hanno dato forma all ’esperienza realizzando degli elaborati per raccontare la giornata e rappresentare quei valori di cooperazione e condivisione che uniscono le due realtà. I disegni realizzati dai ragazzi si possono vedere sul sito della cantina o scansionando il Qr Code sull ’etichetta della bottiglia. AMARONE Brolo dei Giusti premia i giovani ricercatori Sono i ricercatori Mateo Seré e Carla Ronza i vincitori del Premio Brolo dei Giusti promosso da Cantine di Verona. Mateo Seré, dottorando delle Università di Anversa (Belgio), è stato premiato per la miglior tesi di dottorato in ambito economico, mentre Carla Ronza, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è l’autrice del miglior paper presentato da un giovane studioso. La settima edizione della Conferenza, dal titolo “In cerca di una nuova utopia in un mondo di quattro difficili transizioni”, è stata organizzata in collaborazione con Ismed-Cnr, Istituto di Studi Sul Mediterraneo, e il Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope. L’Amarone Brolo dei Giusti Docg Riserva 2013 ha fatto anche parte del Premio “in memoriam of Jean Paul Fitoussi”, assegnato a Giovanni Andrea Cornia, professore ordinario di Economia all’Università degli Studi di Firenze, “per la sua brillante carriera di economista dello sviluppo e il suo apprezzatissimo investimento nella formazione di giovani economisti”. CHIANTI Giuntini Masseti al vertice del Consorzio Rufina Il Consorzio Chianti Rufina ha eletto alla presidenza Federico Giuntini Masseti, titolare della Fattoria Sevapiana, che aveva già guidato l’ente nel 2016. Nei programmi del neo presidente c’è il proseguimento del progetto TerraElectae, per il quale 13 aziende hanno già in cantina i vini con questo marchio. Prossimo passo, una serie di press tour per la stampa specializzata nazionale e internazionale per fare conoscere caratteristiche e finalità del progetto. I programmi prevedono altre azioni come la trasformazione del territorio in Bio-Distretto. Per l’autunno 2023 è in cantiere un grande evento da tenersi a Firenze dedicato ai buyer. “La specificità dei vini della Rufina deve essere sempre più messa in evidenza -dice Giuntini- al fine di far emergere in maniera distinta i loro valori qualitativi, ottenuti grazie a questo territorio, ma anche e soprattutto grazie al lavoro svolto dai suoi vignaioli”. ACCORDI Planeta distribuisce i vini di Feudi Spitaleri Con l’obiettivo di salvaguardare, valorizzare e promuovere le eccellenze siciliane di ambito vitivinicolo, Planeta entra nel mondo della distribuzione rilevando il 100% della produzione dell’azienda Feudi Spitaleri, situata nella tenuta del Castello Solicchiata ad Adrano (Ct), sull’Etna. Da ottobre i vini Castello Solicchiata sono commercializzati in esclusiva da Planeta che, oltre a prendere interamente in carico la distribuzione commerciale, si occuperà delle strategie di valorizzazione del catalogo e dell’affiancamento nella fase produttiva, fornendo la propria expertise in viticoltura ed enologia. La distribuzione sarà rivolta al mercato globale, concentrandosi inizialmente nei Paesi principali come Usa, Uk e Germania, oltre all’Italia. Sei le etichette, tre a base Cabernet Franc e tre Pinot nero in purezza. L’azienda vinifica solo varietà francesi, così come era nella volontà del fondatore già da metà Ottocento. Nella foto, Arnaldo Spitaleri e Alessio Planeta.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==