N°144 Novembre

22 Food&Beverage | novembre 2022 DOM PÉRIGNON Rosé Vintage 2008 LadyGaga LimitedEdition È un dialogo creativo continuo quello tra Dom Pérignon e Lady Gaga, che oggi danno vita a una nuova creazione, frutto del loro comune desiderio di rivelare l’armonia che prende forma nelle tensioni, in equilibrio tra polarità e dualità. Per Dom Pérignon c’è sempre un’interazione tra il suo ideale estetico senza tempo e la personalità della singola annata, un dialogo tra freschezza e maturità. Per Lady Gaga c’è la volontà di accostare codici culturali diversi, il paradosso tra popolare e avanguardia. Una Limited Edition che gioca su una tensione creativa per Dom Pérignon Rosé Vintage 2008, cogliendo lo splendore rosso del Pinot Noir nella sua radiosità e catturandone l’energia in un assemblaggio audace e deciso. Il bouquet si apre su aromi di lampone e fragolina selvatica, note cipriate di iris e violetta si fondono con gli aromi fruttati. Lasciandolo respirare, il vino rivela sfumature più verdi, che evocano il ligustro, l’angelica e le foglie di canfora. Al palato le prime sensazioni sono tattili, carnose, setose e a poco a poco diventano più decise. La trama acida, firma di questa annata, si insinua nella struttura del Pinot Noir; il finale, con sentori di peonia e pepe bianco, è deciso e persistente. FRIULI Terre Magre valorizza le Grave di Piera 1899 Piera Martellozzo anni fa venne scelta dal padre per seguire la piccola azienda vitivinicola di famiglia, situata in provincia di Padova. In due decenni, Piera ha trasferito la sede in Friuli, a San Quirico, in provincia di Pordenone, raccolto il sapere di oltre tre generazioni e lo ha trasformato in una nuova avventura, seguendo il richiamo del Friuli Grave e compiendolo nelle sue Terre Magre. Da qui propone etichette come il Refosco dal Peduncolo rosso Doc Friuli Terre Magre e il Merlot Doc Friuli Terre Magre entrambe dell’annata 2020. Uva autoctona friulana dal ricco patrimonio fenolico, che conferisce un ventaglio di profumi fruttati, il refosco è una varietà resistente che predilige i terreni sabbiosi. L’annata 2020 porta con sé un 15% della vendemmia precedente che le conferisce una maggiore pienezza. Di un rosso rubino vivace con riflessi violacei, il Refosco Terre Magre si apre con le note tipiche di lampone e mirtillo che si susseguono a sfumature erbacee di felce e muschio, integrate a note speziate. Di buona acidità e struttura, grazie alla morbidezza dei suoi tannini risulta vellutato e armonico, con sentori di marmellata e cuoio nel finale di lunga persistenza. Il Merlot Terre Magre ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, impatto olfattivo ampio e complesso di frutti di bosco, ciliegie e prugne. Denso in bocca, ricco in volume e morbidezza, grazie alla sua parte di appassimento e alla pienamaturità del grappolo, ha un finale persistente di note di confettura, prugne appassite e ciliegia. Infine, un bianco, lo Chardonnay Doc Friuli Terre Magre ha colore giallo paglierino intenso e brillante con tonalità dorate, al naso svela note fruttate di mela, pera e soprattutto ananas. Con la maturazione si percepiscono sentori di frutta secca come noce e nocciola su un fondo di note di miele. NOVITÀdaSTAPPARE PIEMONTE Il Vino Chinato di Antica Torino Antica Torino, specializzata nella produzione di vini aromatizzati, liquori e distillati tradizionali del Piemonte, a fianco di tre Vermouth di Torino (Rosso, Bianco e Dry) e dell’Amaro della Sacra, punta sull’uva nebbiolo per realizzare il primo vino chinato. Prodotto con il Langhe Nebbiolo Dop 2018, zucchero, alcool, sostanze aromatizzanti (infusione di erbe e spezie), profuma di rosa, noce moscata ed erbe aromatiche, è avvolgente e leggermente amaricante. Il vino chinato, divenuto celebre grazie alla diffusione nel secolo scorso del Barolo Chinato, è realizzato partendo da vino Barolo Docg (da uve nebbiolo) a cui vengono aggiunti zucchero e alcol, sotto forma di un infuso, a freddo, spezie ed erbe officinali come la china. Ed è proprio la china, pianta che nasce in Perù, il cui principio attivo è presente nella corteccia (il chinino), su cui si è basato il successo di questo vino, date le sue straordinarie proprietà anti febbrili. I vini chinati si diffusero come digestivi e curativi a partire dalla fine del 1800. Il Vino Chinato di Antica Torino, distribuito da Sagna, è perfetto a fine pasto con dolci a base di cioccolato e amaretti.

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