32 Food&Beverage | novembre 2022 Italia e America Latina unite dal ceviche Tavola Latina è la prima edizione di una originale manifestazione gastronomica che ha messo a confronto la cucina italiana e quella dell’America Latina, con uno sguardo anche al tipico e ben noto distillato Pisco. Il tutto con la regia di Virgilio Martinez, chef stellato del Central di Lima, fra i migliori interpreti del fine dining latino-americano Bibi Monti EVENTI Tavola Latina a Firenze celebra i legami fra le due cucine. Protagonista è il pesce crudo marinato nel limone interpretato da cinque chef. Chiusura con il Panettone dei due mondi Chi l’avrebbe detto che Italia e Sudamerica non siano poi così lontani, quando si parla di buona cucina? In pochi, ad esempio, sapevano che il panettone è un dolce che sotto Natale accomuna i festeggiamenti nel nostro Paese e in Perù. Oppure pensiamo al ceviche e al pisco, ormai apprezzati rispettivamente sulle tavole e nei bar nostrani come espressione di un patrimonio identitario riconosciuto a livello planetario tra i più vivaci, trendy e innovativi. Ecco perché, a Firenze, c’è chi ha voluto stringere un legame con le cucine dell’America Latina, dando vita a un’operazione cultural-gastronomica peraltro “benedetta” da un guru d’eccezione come lo chef-superstar Virgilio Martinez, patron del ristorante Central di Lima, considerato uno dei migliori interpreti del fine dining sudamericano. Si tratta della prima edizione di Tavola Latina, una giornata dedicata alle cucine latine, con le loro diverse declinazioni e un focus speciale sul ceviche. Il famoso piatto a base di pesce crudo marinato nel limone e condito con spezie e verdure è stato celebrato con una serie di approfondimenti tematici: dallamasterclass sulla distillazione in Perù condotta dal bartender Omar Caceres (67 Sky Lounge Bar, Hotel Principe Forte dei Marmi) presentata da Federico S. Bellanca, fino alla tavola rotonda condotta da Giacomo Iacobellis con Gloria Carpinelli (autrice del primo ricettario in lingua italiana di cucina peruviana, La flor de la Canela), Rocio Munoz, ambasciatrice del ceviche in Italia (già vincitrice del premio per il Miglior ceviche d’Italia 2019 e del Miglior ceviche d’Argentina 2017) e il giornalista Alfredo Del Bene. E, ancora: al Consolato peruviano lo chef Paolo Lavezzini del ristorante stellato Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze ha raccontato la sua visione del fine dining di ispirazione sudamericana, mentre la storia millenaria del cacao è stata al centro dell’incontro con il produttore di cioccolato Alessio Tessieri (Noalya). Il ceviche, è stato interpretato da cinque chef -Nancy De Luca (Fusion Bar), Francesco Cappiello (Mag56), Saverio Giuliani (Harry’s Bar), Rocco Loisi (The Lodge Club) e Francys Salazar (Sevi)- negli spazi panoramici del The Lodge Club di Firenze, dove il barman Maurizio Pfrimmer ha allestito una drink list a base di Pisco Portòn. E lo scambio tra Italia e Perù ha visto protagonisti anche il bartender Raffaele Manetti e lo chef peruviano Mauri Alberca (Officina Milano) in un inedito viaggio andata-ritorno tra Roma e Lima. Novità sulla via del connubio tra Italia e Sudamerica, infine, infine, è stato il taglio dell’innovativo Panettone dei due mondi, realizzato dal pastry chef francese David Bedu (Pank) con le farine del Molino Fagioli e il cioccolato Noalya. Terminata la prima edizione, l’orizzonte di Tavola Latina -organizzata da un gruppo di giornalisti enogastronomici fiorentini, a partire da Giacomo Iacobellis, tra i più autorevoli conoscitori della gastronomia sudamericana in Italia si ripresenterà a giugno 2023.
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