53 Food&Beverage | novembre 2022 nel calice, una verticalità che dona questa energia e una grande complessità”. Perfetto l’abbinamento de La Grande Dame 2012 con la Melanzana laccata al miso, pomodoro, capperi, olive, brodo di alghe dello chef Michele Cobuzzi. La Grande Dame Rosé 2008 in Magnum è stata invece accompagnata dal piatto di Karime Lopez, messicana, chef di Gucci Osteria a Firenze, con il marito Kondo Takahiko: Tostada di mais viola con palamita dell’Adriatico: “È il piatto del mio cuore, rappresenta il mio Paese e anche l’Italia. Con il mais voi preparate la polenta, alla fine cambia la tecnica, qui è una preparazione croccante”. Madame Clicquot rivoluzionò la creazione dello Champagne rosé inventando il rosé per assemblaggio unendo il vino rosso di Bouzy al vino bianco. La Grande Dame Rosé 2008 è eccezionale per forza, energia, vitalità e freschezza. Gli anni di maturazione l’hanno resa ancora più equilibrata, “perché il vino è una storia di tempo e occorre avere pazienza per arrivare all’eccellenza”, ricorda Mariotti. Il Vintage 2002 in Magnum e Jéroboam è l’etichetta in edizione limitata che celebra l’anniversario dei 250 anni, un omaggio a Madame Clicquot che nel 1810 creò il primo Millesimato. L’annata 2002 ha offerto Pinot noir corposi e generosi e Chardonnay molto espressivi. È uno Champagne dalla grande ricchezza aromatica dovuta anche alla prolungata maturazione sulle fecce; la sboccatura è del 2019. Enrico Bartolini l’ha abbinato al Maiale della Valle d’Itria in crosta di alghe con salsa al dragoncello e salsa di zucca. Un’altra annata strepitosa per La Grande Dame è il 1990 in Jéroboam. “È realizzata con Pinot noir al 65% e Pinot meunier lavorati insieme per cercare la texture: potenza e verticalità, grande freschezza, molta energia data dal recente degorgement, e allo stesso tempo precisione e complessità eccezionale”. L’ha accompagnata il piatto di Karime Lopez Da Paestuma Carrara: Mozzarella di bufala, pomodoro, basilico e fragola. Un piatto in apparenza total white, ma con un tocco di giallo Clicquot: un omaggio al marmo di Carrara e alla Maison. Carola Braggio, Senior Brand Manager di Veuve Clicquot, con gli chef i cui piatti hanno esaltato gli Champagne iconici della Maison: da sinistra, Michele Cobuzzi, di Anima, Karime Lopez di Gucci Osteria ed Enrico Bartolini. In alto, La Grande Dame 2012 ha accompagnato Melanzana laccata al miso, pomodoro, capperi, olive, brodo di alghe; La Grande Dame Rosé 2008 è stata abbinata a Tostada di mais viola con palamita dell’Adriatico; La Grande Dame 1990 è stata proposta con Mozzarella di bufala, pomodoro, basilico e fragola
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