18 Food&Beverage | dicembre 2022 UOMINI&VIGNE CONCORSI Simone Corsini vince The Vero Bartender 2022 Simone Corsini, senior bartender dell’Atrium Bar del Four Seasons Hotel di Firenze, è il vincitore della finale italiana di The Vero Bartender 2022, competizione internazionale promossa da Amaro Montenegro, che si è svolta a Milano alle Officine del Volo. Tema al centro della quinta edizione del talent è il viaggio e i bartender sono stati chiamati a creare una ricetta a base di AmaroMontenegro nel segno di Sharing the Essence. Amaro Montenegro è stato protagonista di ricette ad alto tasso creativo, con proposte che parlano di avventure e di viaggi vissuti in prima persona dagli otto finalisti. Da sempre promotore dei valori di autenticità e condivisione, il brand di punta di Gruppo Montenegro promuove lo sharing cocktail, per raccontare e condividere nel bicchiere l’essenza di un viaggio. A conquistare la giuria di esperti è stato Simone Corsini, classe 1994 e originario di Carrara, con il suo cocktail Coppa dell’amicizia: una sorta di albumdi viaggio tra Valle d’Aosta, Hawaii e Sicilia, ispirato al classico Mai Tai. SERVIZIO Coravin si ispira a Keith Haring Coravin per Keith Haring è la limited edition dell’azienda americana che permette a intenditori e appassionati di godere di un buon bicchiere di vino senza stappare la bottiglia e di conservare a lungo, in perfette condizioni, una bottiglia aperta. Keith Haring Timeless Six+, realizzata in collaborazione con Artestar, è stata presentata con la collaborazione di cinque prestigiosi ristoranti di Milano che hanno trasformato le loro vetrine in opere d’arte grazie all’esposizione del dispositivo da collezione e a una installazione di graphic design ispirata all’artista. Alcuni di loro (Ristorante Andrea Berton, Locanda alla Scala, 142 Restaurant, Locale e Desco) hanno proposto un menu degustazione con un abbinamento di vini al bicchiere serviti con sistemi Coravin. MONTEPULCIANO A Palazzo Contucci il Nobile fa beneficienza Le porte di Palazzo Contucci, sulla piazza Grande di Montepulciano, si sono aperte per ospitare un evento di beneficienza a favore dell’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). Il palazzo, opera di Antonio da Sangallo il Vecchio realizzata nella prima parte del 1500, ha ospitato l’iniziativa che ha visto l’esibizione della soprano Eleonora Contucci (nella foto), docente di canto lirico nonché ideatrice e direttore artistico del Festival di Pasqua di Montepulciano nella splendida Sala delle Feste situata al piano nobile del Palazzo e affrescata da Andrea Pozzo, influente scultore e pittore del 1700. L’evento è stato anche l’occasione per presentare in anteprima la nuova etichetta prodotta dall’azienda guidata da Alamanno Contucci: il Vino Nobile di Montepulciano Palazzo Contucci che celebra i 500 anni dalla costruzione della nobile residenza familiare. BRAND Rocche di Romagna marchio per le sottozone È nato il brand Rocche di Romagna: il Consorzio Vini di Romagna ha presentato il nuovo marchio collettivo europeo che identifica i Romagna Sangiovese prodotti nelle 16 sottozone. Serra, Brisighella, Marzeno, Modigliana, Oriolo, Castrocaro, Predappio, Meldola, Bertinoro, Cesena, Mercato Saraceno, Longiano, Imola, Coriano, San Clemente e Verucchio. “L’obiettivo del marchio Rocche di Romagna è dare un impulso alla conoscenza dell’identità molteplice del Sangiovese nella nostra area e stimolare curiosità per le produzioni di sottozona che sono quelle dall’impronta più fortemente territoriale -afferma Ruenza Santandrea, presidente del Consorzio- Vogliamo incentivare il consumatore così come i consociati alla ricerca di espressioni sempre più autentiche del Sangiovese, formidabile interprete dei suoli in cui cresce”. Si tratta di vini che portano avanti la tradizione romagnola della vinificazione del Sangiovese in purezza: l’utilizzo della menzione di sottozona per i Romagna Sangiovese è riservato a vini ottenuti con almeno il 95% da vitigno sangiovese.
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