21 Food&Beverage | dicembre 2022 MARCHE Marinus, Rosso Piceno raffinato e potente Marinus è il Rosso Piceno Superiore Dop figlio di una selezione meticolosa di montepulciano e sangiovese delle colline di Monteprandone, ad Ascoli Piceno. È prodotto dall’azienda agricola Il Conte di Villa Prandone di proprietà della famiglia De Angelis, fondata negli anni Cinquanta e giunta oggi alla terza generazione, capace di costruire nel tempo un brand solido, per continuità e qualità. Un lavoro meticoloso sul terroir e una dedizione alla vitivinicoltura hanno dato vita a Marinus, tra i vini di punta dell’azienda, che con l’annata 2017 risulta tanto raffinato quanto potente. È un rosso intenso e vivace, in cui spicca la ricchezza olfattiva declinata in frutta a buccia rossa, liquirizia e grafite. Il tannino è vellutato, la sapidità e la persistenza allungano il piacere di beva. Un Rosso Piceno di grande espressività. ALTO ADIGE Meczan, un Pinot nero giovane ed elegante Giovane, elegante e fresco. Meczan Pinot Nero della Tenuta Hofstätter di Termeno (Bz) è una sintesi di morbidezza e fragranza, un vino di grande tipicità, adatto a un consumatore che da un Pinot Nero desidera soprattutto freschezza e raffinatezza. L’annata 2021 conferma tutte le caratteristiche del pinot nero coltivato sul vocato altopiano di Mazon (Egna), nella Tenuta Barthenau. Dal colore rosso rubino vivace con sfumature granata, regala sentori accattivanti di piccoli frutti di bosco e di ciliegia, è molto armonico, equilibrato, privo di spigoli, ricco di gusto e fine al palato. L’affinamento avviene esclusivamente in acciaio. Meczan si sposa bene anche con risotti ai frutti di mare, con un guazzetto di gamberi, con il pesce spada o con una ricciola alla griglia. Da servire fresco affinché possa esprimere appieno i suoi profumi. ALTO ADIGE Tres, il blend armonioso di Cantina Kurtatsch Cantina Kurtatsch presenta la nuova cuvée Tres che, come spiega Andreas Kofler, presidente dell’azienda altoatesina di Cortaccia (Bz), “racconta la nostra lunga storia e la nostra passione per i grandi vini rossi e in particolare per le varietà bordolesi. È l’espressione del nostro legame con il terroir e parla delle nostre radici, ma anche della nostra costante aspirazione verso il futuro”. Nel corso degli anni sono state studiate dal team dell’enologo Othmar Donà microaree che davano uve eccellenti nei vigneti di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot nelle zone di Cortaccia e di Brenntal. Queste microaree con le viti più vecchie sono state selezionate e vinificate separatamente per la prima volta nel 2015. Si è poi deciso di assemblarle per esprimere in bottiglia il potenziale delle singole uve. Tres è un blend di merlot al 77%, cabernet franc al 20% e cabernet sauvignon al 3% che combina l’essenza di ogni singolo componente come un insieme armonioso: la calda rotondità del Merlot, la speziatura del Cabernet Franc e l’elegante frutto del Cabernet Sauvignon. Tres rappresenta il numero delle uve che danno il meglio di sé nell’unione della nuova etichetta. FRANCIACORTA Riserva 2007 Pas Dosé Riedizione, 14 anni sui lieviti Franciacorta Riserva 2007 Pas Dosé Riedizione 2022 è la nuova proposta di Mosnel, di Camignone (Bs). Nella Riserva 2007 Pas Dosé Riedizione 2022 la vinificazione è avvenuta in acciaio per il pinot bianco e in piccole botti di rovere francese per lo chardonnay e il pinot nero. Dopo l’assemblaggio, alla cuvée è stato aggiunto lo sciroppo di tiraggio e le bottiglie sono state messe a riposo nelle cantine dell’azienda dove sono rimaste a contatto con i lieviti per 14 anni: nel calice il passato si fa presente, regalando al vino intensità e un sorso raffinato. “Quello delle Riedizioni è un progetto in cui crediamo moltissimo -spiega Lucia Barzanò, alla guida di Mosnel insieme al fratello Giulio- Sappiamo che il tempo è il migliore alleato dei nostri Franciacorta. Il lungo riposo sui lieviti dona al vino un carattere unico”. La lentamaturazione ha consentito alla Riserva di raggiungere una grande complessità: nel calice ha colore oro intenso e brillante, i profumi sfumano dall’eleganza floreale di robinia e camomilla alle note agrumate di cedro candito e bergamotto, con un tocco di zenzero e pan di spezie. Il sorso è materico e suadente, sapido, ma con una cremosità vellutata al palato e una freschezza tesa e slanciata, che lascia una lunga persistenza e chiude su avvolgenti note di frutta secca.
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