37 Food&Beverage | dicembre 2022 FORMAGGI Incremento di vendite per il ParmigianoReggiano Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha presentato i dati economici del terzo trimestre (gennaio-settembre 2022) che segnalano un incremento delle vendite totali pari al 2,9% (95.079 tonnellate vs 92.366 tonnellate), con un aumento dei volumi anche nei mercati internazionali che crescono dell’1,3% (43.887 tonnellate vs 43.331). Segno positivo anche per le vendite nel mercato italiano: +4,4% (51.191 tonnellate vs 49.035), grazie alla ripresa del canale della ristorazione e delle vendite dirette che aumentano del 4% (10.990 tonnellate vs 10.570 tonnellate). La crescita più importante è quella della Spagna (+12,4%), bene anche Stati Uniti, primo mercato estero per la Dop Parmigiano Reggiano (+8,2%) e Francia (+7,2% con 9.323 tonnellate vs 8.697 tonnellate). Buoni i risultati anche Oltreoceano, con il Giappone che cresce del 51% e l’Australia che segna un +12,7%. Il Consorzio ha anche modificato lo statuto introducendo il divieto di produrre, nei caseifici della filiera, altri formaggi comparabili o confondibili con la Dop. EXPORT Prosegue all’estero la crescita del bio Il bio italiano piace all’estero. Nel 2022 le vendite di prodotti agroalimentari italiani bio sui mercati internazionali hanno raggiunto i 3,4miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 16% (anno terminante a giugno) rispetto all’anno precedente. Il riconoscimento del bio made in Italy sui mercati internazionali è testimoniato anche della crescita di lungo periodo (+181% rispetto al 2012, un valore quasi triplicato) e dalla quota di export sul paniere made in Italy (peso del 6% sull’export agroalimentare italiano totale nel 2022 a fronte di un 4% di dieci anni fa). Sono i dati dell’ultima analisi condotta nell’ambito di Ita.Bio, la piattaforma online di dati e informazioni per l’internazionalizzazione del biologico made in Italy curata da Nomisma e promossa da Ice Agenzia e FederBio. I risultati sono stati presentati in anteprima a Sana, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale. La gran parte delle esportazioni (81% del totale) riguarda il food per un valore di 2,7 miliardi di euro nel 2022 (anno terminante a giugno), +16% rispetto al 2021. Rilevante anche il ruolo del vino che pesa per il restante 19%dell’export bio. BIRRA Terzo trimestre positivo per AB InBev Anche per il terzo trimestre del 2022 AB InBev, il maggiore produttore mondiale di birra, ha registrato risultati finanziari positivi. A livello globale, infatti, ha conseguito una crescita dei volumi del 3,7% che si è accompagnata ad un aumento dei ricavi del 12,1%. L’Ebitda normalizzato ha segnato un incremento del 6,5%. I volumi sono aumentati del 3,3%, i ricavi dell’11,5% e l’Ebitda normalizzato del 7%. A livello europeo, continua a ripagare la strategia di premiumizzazione, con i brand Super Premium che hanno registrato una crescita a doppia cifra dei ricavi. Non solo, i marchi Premium e Super Premium hanno contribuito insieme a più della metà dei ricavi totali di AB InBev, con un aumento di +3pp rispetto ai livelli pre-pandemici. Questo grazie anche al ritorno dei consumatori nell’horeca e ai festival, come l’Oktoberfest di Monaco di Baviera che mancava dal 2019. La Grande distribuzione ha fatto segnare una performance positiva rispetto al 2021, registrando +1,4% a volume e +6,6% a valore. OUTDOOR Gibus acquisisce la tedesca Leiner Con l’acquisizione di Leiner prosegue il processo di internazionalizzazione del Gruppo Gibus. L’acquisto dell’azienda tedesca permette alla società veneta di posizionarsi tra i principali player europei del comparto outdoor design, con un fatturato pro-forma 2021 pari a 108,3 milioni di euro. Sinonimo di innovazione tecnologica e progettuale nel settore outdoor design di alta gamma, con un headquarter a Saccolongo di Padova e tre filiali europee (Gibus Deutschland Gmbh in Germania, Gibus France Sas in Francia e Gibus NL B.V. in Olanda), Gibus con questa operazione consolida il proprio modello di business e incrementa la penetrazione nei principali mercati europei (Germania e Benelux). Fondato nel 1839 e con headquarter a Horgau (nei pressi di Augusta), il Gruppo Leiner vanta un ampio portafoglio prodotti che comprende tende da sole, pergole e tetti in vetro; grazie al sistema brevettato Sunrain per la protezione da sole e pioggia, è da molti anni leader di mercato nello specifico segmento dell’ospitalità.
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