72 Food&Beverage | dicembre 2022 Barbara Amati ALTO ADIGE La tradizione a tavola vince tra Bolzano e Renon A Natale i mercatini mettono in mostra l’artigianato locale con gli stand gastronomici e la Wine lounge. E al ristorante le proposte puntano sui piatti classici rivisitati con qualche tocco di novità A Bolzano il Natale si respira ovunque e la centrale piazza Walther si accende di luci e di colori per accogliere il Christkindlmarkt, il mercatino di Natale giunto alla 31esima edizione, aperto fino al 6 gennaio 2023. Un mercatino che, oltre alla piazza principale dove sono allestiti ben 65 chalet in legno e al Parco di Natale (Parco Alcide Berloffa) che ne ospita altri 32, coinvolge altri luoghi della città con un ricco calendario di eventi. Tra gli stand gastronomici c’è anche la Wine Lounge e lo stand dedicato a grappa e distillati con una selezione di vini autoctoni e di spumanti dell’Alto Adige. Visitare i mercatini di Natale è anche un’occasione per godersi una pausa golosa nei tanti caffè e ristoranti della città. “La ristorazione è ancora molto ancorata alla tradizione, con l’utilizzo di prodotti a km 0, anche in piccolissime quantità recuperate dal contadino vicino -spiega Roberta Agosti, Direttrice dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano- Ma c’è anche, sempre di più, la rivisitazione delle ricette tipiche alleggerite, perché il gusto è cambiato. Il dolce di Natale è lo Zelten, con pochissima farina di segale, frutta secca, tagliato sottile e portato a temperatura ambiente perché ne sprigioni i profumi”. Per un soggiorno a Bolzano si può scegliere di alloggiare in diversi alberghi che offrono un’esperienza gastronomica di livello. Al Parkhotel Laurin, in piazza Walther, nel centro storico, aperto nel 1910 da Franz Staffler, il lusso si sposa con servizi all’avanguardia e un’ospitalità ineccepibile. L’ambiente del ristorante è particolare, tra palme (vere e dipinte) e mobili in stile Liberty, con il passato glorioso che incontra la modernità in cucina: un mix di prodotti regionali di qualità e interpretazioni inaspettate. Franz Staffler junior, dal 1978 alla guida dell’hotel, ha voluto mantenere un’impronta molto identitaria ed è forse per questo che ha rinnovato l’antica serra, la Glasshouse, che ospita oggi un nuovo ristorante, dall’emblematico nome ConTanima, che unisce in un piccolo calembour l’incontro tra culture, di cui una terra di frontiera come il Trentino Alto Adige è da sempre testimone. Qui lo chef Matteo Taccini, alle spalle un’esperienza internazionale nei migliori ristoranti, basa la sua cucina su pochi elementi freschi e stagionali, selezionati da produttori locali e piccole realtà tra Alto Adige, Toscana, Veneto e Austria. Tecniche di cottura e metodi di conservazione coniugano tradizione e innovazione nel rispetto dell’ambiente. Si tratta di una cucina “viva” data la forte presenza di elementi fermentati e germogliati. Punto chiave è la valorizzazione di pochi ingredienti nel piatto reinterpretati attraverso giochi di sapori, consistenze e temperature. A Bolzano il Natale si respira ovunque e la centrale piazza Walther si accende di luci e di colori per accogliere il Christkindlmarkt, il mercatino di Natale, aperto fino al 6 gennaio. Da piazza Walther in soli 12 minuti di funivia si raggiunge l’Altipiano del Renon per immergersi nel mondo incantato del Trenatale, il tradizionale mercatino natalizio di ogni fine settimana. A Soprabolzano gli stand di legno riprendono la forma dei vagoni storici del trenino
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