N°145 Dicembre

9 Food&Beverage | dicembre 2022 ALLEANZE Le Donne del vino uniscono le forze Le Donne del vino di tutto il mondo uniscono le forze e siglano un’alleanza in cinque punti che impegna 11 associazioni del vino al femminile a favorire viaggi ed esperienze formative delle altre, trasforma la festa delle Donne del vino italiane in un evento mondiale, organizza degustazioni e trasferimento di informazioni al fine di incrementare i rapporti fra le socie dei vari Paesi e la conoscenza dei mercati. Siglato durante la IIª Convention mondiale delle Donne del Vino ospitata al Simei di Milano, il salone dellemacchine per l’enologia, il patto comprende Amuva-Argentina, The Fabulous Ladies’ Wine Society-Australia, 11 Frauen und ihre Weine-Austria, Cile, Wow-Croazia, Femmes de Vin-Francia, Baia’s Wine-Georgia, Vinissima-Germania, Women inWine-Nuova Zelanda, Las Damas del Pisco-Perù. Nell’occasione sono state organizzate le prime visite delle associazioni straniere alle cantine italiane. TORINO Bollicine in mostra per la Docg Asti La Docg Asti ha organizzato il forum “Novant’anni di Bollicine. Storia e Prospettive della Denominazione Asti” e inaugurato la mostra Novant’anni di Bollicine al Museo nazionale del Risorgimento di Torino fino all ’8 gennaio. Al forum sono emersi interessant i spunt i legati al mondo del vino e della comunicazione. “Vogliamo essere concentrati sul futuro della Denominazione e sulla innovazione che è intrinseca nella Docg Asti fin dal principio grazie all’invenzione tutta italiana del metodo Martinotti”, ha spiegato il presidente del Consorzio dell’Asti Lorenzo Barbero inaugurando il convegno. Poi, Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, ha raccontato la proposta di vini dolci nella fascia medio-alta della ristorazione e fornito una panoramica dell’attualità e possibili scenari futuri. In particolare, premia la varietà e la ricchezza degli aromi del Moscato d’Asti che deve abbandonare dogmi e stereotipi a favore di abbinamenti dirompenti e inusuali. RICONOSCIMENTI Matteo Lunelli Imprenditore dell’Anno A Matteo Lunelli, Amministratore delegato del Gruppo Lunelli e presidente e Amministratore delegato di Ferrari Trento, è stato assegnato il Premio EY Imprenditore dell’Anno, riservato a chi ha contribuito in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese. Lunelli è stato scelto “per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana in tutto il mondo, affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata nel territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti, fra tradizione, innovazione e sostenibilità”. Il Gruppo Lunelli ha l’obiettivo di creare un polo di eccellenza italiana nel settore del beverage di alta gamma e ad oggi comprende Ferrari Trento, la grappa Segnana, l’acqua minerale Surgiva, i vini fermi di Tenute Lunelli, il Prosecco Superiore Bisol1542 e la cedrata Tassoni. DISTILLATI Don Papa Gayuma rum super premium Don Papa Rum, il premium single island rum dall’Isola di Negros nelle Filippine distribuito da Rinaldi 1957, lancia la sua nuova espressione: Don Papa Gayuma, un rum super premium che rende omaggio ai rituali tipici degli sciamani del Monte Kanlaon, il vulcano attivo di Sugarlandia, e dell’Isola di Siquijor. Don Papa Gayuma, imbottigliato a 40%, è distillato da melassa di canna da zucchero dell’Isola di Negros e riposa per tre anni in botti ex-Bourbon di rovere americano, quindi un doppio passaggio: sei mesi in botti ex-Rioja tostate e tre mesi in affumicate botti di rovere che in precedenza hanno contenuto scotch whisky dell’isola di Islay. Il risultato è un rum scuro e ambrato con un naso torbato e note di vaniglia delicate, sentori leggeri di scorza d’arancia, cacao profondo e spunti di chiodi di garofano e menta. Il suo tocco intensamente fumoso e il suo finale speziato danno vita a un rum ben bilanciato con un carattere complesso e profondo.

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