90 Food&Beverage | dicembre 2022 “L’uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti”, scriveva Ignazio Silone, figura straordinaria di antifascista e intellettuale lucido e disincantato. Nessuno come lui è stato la voce dell’Abruzzo, della tempra aspra e stoica di genti il cui destino, come scrisse in un famoso saggio per una guida del Touring, “è stato deciso principalmente dalle montagne”. Perché la geografia non ha reso facile la storia per gli abruzzesi, ma certo ne ha nutrito la resilienza, l’abitudine ad affrontare sfide, la forza di rialzare la testa. E la convinzione, appunto, che non ci si debba mai arrendere. Vale oggi come ieri, in un paese, l’Italia, che troppo spesso si dimentica di alcune parti di sé. Non c’è solo Milano insomma; infatti, Seta Garden Bar, a Giulianova, in provincia di Teramo, in Abruzzo, è entrato prepotentemente tra i migliori 500 cocktail bar al mondo in un battibaleno dall’apertura. Ne parla con orgoglio Carmelo Licata, bar manager e socio di Federica Feriozzi. “Federica era proprietaria di un bar caffetteria, insieme abbiamo deciso di trasformarlo in un cocktail bar con un obiettivo ambizioso: portare la bar industry in Abruzzo e fare la differenza”, racconta Licata. Obiettivo raggiunto in meno di un anno, un risultato non da poco, viste sia le dimensioni, 500 metri quadrati, e tra 180-200 posti, che vanta la struttura e gli standard che i due si sono dati. Seta Garden Bar è la sintesi del proprio nome: prezioso e raffinato come la seta, accogliente e rasserenante come un giardino. Appassionata di botanica, Federica ha voluto creare l’atmosfera di un salotto elegante immerso in una vera e propria giungla. “La nostra sfida è stata di fondere la cura per i dettagli e il servizio impeccabile dei bar dei grandi hotel con le atmosfere internazionali e l’allure degli street bar -spiega Licata- Troppo spesso si sottovalutano le regioni periferiche, la provincia. Si pensa che la clientela sia troppo conservatrice, poco disponibile a lasciarsi sedurre dal nuovo e dall’imprevisto. Naturalmente noi non lo crediamo e Seta Garden Bar è stato la conferma di una gran voglia di scoprire e della curiosità nei confronti di un bere consapevole”. La vocazione a una miscelazione educativa è nel Dna di Federica e Carmelo che, dall’apertura, hanno elaborato carte drink e menu dalla spiccata originalità, sia nel format, sia nei contenuti. La cucina e la miscelazione sono all’insegna della sperimentazione, ma sempre partendo dall’interpretazione personale della nostra tradizione, dalla Carbonara 3.0 (pasta fritta con crema di tuorlo d’uovo, due consistenze di pecorino e polvere di guanciale) alla rivisitazione del Martini Cocktail con cipolla di Tropea. Fedeli a un’ospitalità che celebrasse e tutelasse prodotti e Manuela Caspani LOCALI L’elegante Seta Garden bar industry abruzzese A Giulianova è entrato nella classifica dei primi 500 cocktail bar al mondo. Un ambiente molto ampio che riesce a mantenere la qualità anche di fronte ai grandi numeri. Con molta cura dei dettagli Seta Garden Bar ha puntato sul desiderio di novità e curiosità rispetto al mondo del beverage da parte della clientela. Una scommessa importante per un luogo di provincia come Giulianova dove si pensa di avere di fronte una clientela conservatrice. E invece la novità ha colto nel segno con proposte originali
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