N°146 Febbraio Marzo

18 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 UOMINI&VIGNE SARDEGNA Davide Atzeni vince il PremioMesa ÈDavide Atzeni, 35 anni, chef del ristorante Coxinendi di Sanluri (Su), nel Sud della Sardegna, il vincitore della terza edizione del Premio Mesa promosso dall’omonima Cantina sarda: Monte Prama è il nome del piatto ispirato ai Giganti di Monte Prama e omaggio al patrimonio archeologico della Sardegna presentato in abbinamento a Galesa Valli di Porto Pino Igt 2020 di Cantina Mesa. Questa la formula vincente per aggiudicarsi il gradino più alto del podio del riconoscimento istituito da Cantina Mesa per premiare la crescita della ristorazione sarda attraverso i suoi protagonisti: gli chef. Tre i finalisti in gara, oltre a Davide Atzeni, Alessandro Impera (Fradis Minoris, Pula, Ca) e Fabrizio Sechi (Ristorante Mere, Olbia) selezionati tra le numerose candidature di giovani chef attivi nell’Isola almeno dalla stagione estiva 2018. Il loro obiettivo era convincere una giuria d’eccezione guidata da Gavino Sanna (nella foto con Atzeni), il pubblicitario italiano più famoso e premiato, fondatore di Cantina Mesa. Davide Atzeni potrà così partecipare al Master di alta formazione all’Accademia Niko Romito, dal titolo Pane e Lieviti con Grani Antichi, proposto per aumentare il patrimonio di competenze da poter restituire al territorio. ST. MORITZ Villa Sandi protagonista alla Snow PoloWorld Cup Per il secondo anno consecutivo Villa Sandi è stata official partner della Snow Polo World Cup di St. Moritz, esclusivo evento in Engadina a fine gennaio. Gli spettatori sono stati accolti in un’area lounge a margine del lago ghiacciato, campo di gara, con un calice di Prosecco, mentre le bollicine e i vini di Villa Sandi sono stati proposti nelle carte vini dei ristoranti, bar e strutture ricettive più rinomati di St. Moritz per tutto il periodo dell’evento. Villa Sandi ha confermato così un’importante partnership per il Prosecco. Un’opportunità unica nel suo genere, con numeri da record: oltre 25 mila spettatori presenti alle gare. “Brindare con il Prosecco in un contesto così esclusivo rappresenta un momento significativo per il nostro territorio, che conferma come le nostre bollicine, oltre a essere sempre più apprezzate, sanno distinguersi in occasioni eleganti e ricercate”, commenta Diva Moretti Polegato (nella foto) con la preziosa bottiglia appositamente dedicata all’evento: Asolo Prosecco Superiore Docg Extra dai riflessi argentei sfumati con logo Snow Polo. COMPLEANNI Nuova brand identity per Rocca delle Macìe Nuova brand identity per la toscana Rocca delle Macìe che ridisegna la propria identità tra nuovo design e una pubblicazione realizzata con Giunti Editore, mentre apre a nuovi progetti di qualità nell’accoglienza. Con l’arrivo del 50° compleanno dell’azienda la famiglia Zingarelli ha deciso di intraprendere un percorso in grado di amalgamare la filosofia di famiglia con una qualità sostenibile e l’immagine dei vini. Nasce così una nuova brand identity in cui la famiglia, intesa come un laboratorio d’idee e sistema di valori, diventa espressione dell’anima di Rocca delle Macìe. A fine giugno verrà presentata lamonografia che ripercorre il mezzo secolo di storia aziendale. La Cantina di Castellina in Chianti (Si) ha deciso di ridisegnare la propria visione tramite un “manifesto” che racchiuda la storia di alcune etichette insieme al valore ambientale e all’identità delle tenute. Il 2023 sarà anche l’anno delle novità sul fronte dell’ospitalità. DISTILLATI Un pack distintivo per il pregiato Prime Uve Nuova veste per Prime Uve, il pregiato distillato d’uva di Bonaventura Maschio. Il nuovo packaging prevede un layout della bottiglia evocativo e prezioso. In etichetta si trovano elementi che richiamano la storia della famiglia, il territorio e la vigna. Pienezza e ricchezza vengono comunicate tramite un susseguirsi di colori, pattern materici e grafici. A unire questo caleidoscopio di stratificazioni è un’aura vintage vivace e attuale. Sul collo della bottiglia si è voluto riproporre le vigne di Conegliano e Valdobbiadene, mentre sulla parte inferiore si trova un’ulteriore decorazione che suggerisce sia la forma dell’acino d’uva, sia quella delle goccioline di distillato, suggellando, anche visivamente, il rapporto di vicinanza olfattivo-gustativa, ma anche concettuale, tra materia prima e prodotto finito. Il tappo è in sughero e legno, poiché l’azienda di Gaiarine (Tv) vuole ridurre sensibilmente l’uso della plastica.

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