N°146 Febbraio Marzo

23 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 TOSCANA Syrah e Grenache per Tinata 2018 Tinata, dell’azienda Monteverro di Capalbio (Gr), è un assemblaggio “sfrontato” di syrah e grenache. Prodotto in una piccolissima parcella adiacente alla macchia mediterranea, al cui centro si erge una quercia centenaria, il Tinata è un vino sensuale e voluttuoso grazie alla sua complessità, all’eleganza della struttura e alla varietà di aromi di grande profondità. Un vino affascinante anche nella forma della bottiglia, con il suo elegante collo allungato e la capsula rossa, le linee morbide della borgognotta. Nato come omaggio alla madre del proprietario -Cristina detta Tina- ha colore rosso rubino intenso. L’annata 2018 è ricca di sfumature di frutta matura sostenuta da tannini presenti, ma vellutati. Tinata arricchisce la gamma di Monteverro con il capofila taglio bordoleseMonteverro, il Terra di Monteverro, Chardonnay in purezza, Vermentino e Verruzzo. EMILIA ROMAGNA Poggio Alto Brut 2021 il bio di Monte delle Vigne A Monte delle Vigne debutta Poggio Alto Brut 2021, il primo spumante biologico e certificato Doc della cantina di Ozzano Taro, sulle colline parmensi. Poggio Alto Brut è un Colli di Parma Doc ottenuto da uve 70% chardonnay e 30% chardonnay mousqué, prodotto in 10 mila bottiglie. Dopo la raccolta a mano le uve vengono lavorate nella cantina ipogea posta su tre livelli che utilizza la pigiatura gravitazionale per mantenere intatta la qualità delle uve. Dopo la fermentazione a 18°C, il vino rimane tre mesi sur lies, con batonnage in serbatoi di acciaio inox e presa di spuma con metodo Charmat lungo. Il risultato è un vino dal colore giallo paglierino carico con riflessi verdognoli, gusto fresco, asciutto ed elegante, morbido ed equilibrato, con aromi fruttati persistenti e sentori intensi e fragranti di fiori primaverili e mela golden. TOSCANA L’avvolgente assaggio di Indaco 2018 Indaco è l’espressione più nobile della produzione vinicola di Tenuta Sette Cieli, a Bibbona (Li), nella Doc Bolgheri. L’equilibrio tra la complessità dei sentori di frutta e spezie e l’elegante acidità offrono un’esperienza di assaggio avvolgente. La struttura e la trama tannica raffinata completano il profilo del vino. Le uve malbec, cabernet sauvignon e merlot, ognuna al 33%, sono raccolte a mano nei dieci ettari di vigneto coltivati a 400 metri di altitudine per un blend dal promettente invecchiamento. Indaco 2018 affina in barrique per 18 mesi, ne risulta un vino complesso e ricco, fresco e persistente, con eleganti note speziate e aromi di frutta rossa. Come per l’intera linea di Tenuta Sette Cieli, Indaco 2018 nasce dal lavoro di precisione guidato dall’enologa e Amministratore delegato Elena Pozzolini che, insieme al titolare Ambrogio Cremona Ratti, conduce l’azienda nel rispetto della naturalità della materia prima. A dimostrarlo sono anche l’utilizzo dei lieviti indigeni, l’adozione del regime biologico in vigna e le vinificazioni separate delle singole parcelle, così da bilanciare il controllo della qualità con la possibilità di giocare sulle nuance di ciascuna. VENETO Fira Bianco e Rosso omaggio a Zaffira Sartori Due vini intensi ed eleganti ispirati al carattere di Zaffira Sartori, storica figura femminile della famiglia Sartori di Verona che contribuì alla fondazione dell’azienda a fine ’800. Sono Fira Bianco 2020 e Fira Rosso 2019, Veronese Igt, quest’anno alla loro prima annata. Fira Bianco è una cuvée a base di garganega e Fira Rosso di corvina. A questi due vitigni autoctoni fanno da corona varietà internazionali come chardonnay e sauvignon blanc, merlot e cabernet sauvignon, tutti provenienti da vigneti nella zona tra Soave e Monteforte a 170 metri sul livello del mare. Le uve che concorrono al Fira Bianco sono lasciate maturare leggermente più a lungo in pianta, poi selezionate e poste a riposare in fruttai per 10 giorni, un passaggio che dona maggior intensità a profumi e sapori. Infatti, questo vino trova il bilanciamento perfetto tra freschezza e cremosità, e fin dal primo sorso propone note dolci di pesca bianca e albicocca unite ad accenni agrumati e sapidi. Le uve per il Fira Rosso sono raccolte lievemente surmature, selezionate e poste in fruttai per 25 giorni; il vino, poi, matura in botte grande per sei mesi levigando i tannini e donando maggior complessità alla naturale speziatura dell’uva. Fira Rosso regala note di ciliegie, more selvatiche e lamponi insieme a rosa e pepe rosa.

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