N°146 Febbraio Marzo

30 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 PRODUZIONI Serve più riso italiano per l’Europa L’industria risiera chiede più riso per soddisfare la domanda del mercato europeo. I consumi di riso in Italia e nella Ue sono in aumento: dal 2012 al 2022 sono cresciuti del 34% secondo i dati Ente Risi e continuano a venire soddisfatti con prodotto nazionale salvo un consumo crescente degli ultimi anni di riso Basmati. Nello stesso periodo, secondo dati Dg Agri, il consumo Ue è aumentato circa del 20%: le industrie italiane hanno mantenuto i volumi verso l’Europa, ma non hanno potuto avvantaggiarsi dell’aumento dei consumi comunitari. Oggi l’industria nazionale colloca il 38% della sua produzione nel nostro Paese, il 47% in Europa e il 15% nel resto del mondo. Per soddisfare il mercato europeo le industrie italiane hanno bisogno che se ne coltivi di più per evitare di perdere egemonia cedendo quote di mercato a vantaggio del riso d’importazione. Così l’Airi, l’associazione delle industrie risiere, ha lanciato un appello ai risicoltori per passare a 250 mila ettari di aree coltivate, raggiunti solo nel 2011. ROMA Il nuovo format di Dao Bistrot Dao raddoppia la sua presenza su Roma con un nuovo format: Dao Chinese Bistrot. In via Ogliastra, nel centro di piazza Bologna dove un tempo sorgeva il Dragone d’Oro, ha aperto i battenti il nuovo ristorante di Jianguo Shu. Già proprietario di Dao Chinese Restaurant, il locale di viale Jonio divenuto un punto di riferimento per la cucina cinese, Jianguo Shu ha intrapreso una nuova avventura ristorativa: “Ho deciso di creare un locale che rispetta sempre la tradizione cinese in cucina, mantenendo la qualità di Dao Restaurant, ma con una proposta più conviviale, variegata e dinamica pensata per un pubblico anche più giovane”. Il menu si apre con gli Shuijing Chunjuan, involtini di carta di riso con cetrioli, mango, rughetta e gamberi, e Zha Shu Cai, frittura di verdure alla cinese con zucchine, carote, patate, patate cinesi e taro; ampio spazio è dato agli Jiaozi, ben dieci diversi ravioli di pasta sottilissima, e ai Bao, panini al vapore, specialità tipiche cinesi fatte in casa da provare con ripieni di carne, pesce e verdure. FOODVALLEY MODENA DOP Per l’Aceto Balsamico il 2022 è un anno record È statoun2022da record per quanto riguarda l’imbottigliamento di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Lo dicono i numeri di Abtm Servizi, la società che fa riferimento al Consorzio produttori antiche acetaie. Complessivamente sono state preparate 61.080 bottigliette da cento millilitri in tutto l’arco del 2022. Si tratta di una crescita importante sul 2021: +32% rispetto all’anno precedente, quando il conto si era fermato a 46.118. Che sarebbe stato un anno da record lo si era già notato in primavera: nei primi quattro mesi del 2022 infatti, rispetto allo stesso periodo del 2021, si era già oltre il 27% del dato e il trend è continuato in questa direzione. Secondo Abtm, nel 2022 sono state confezionate 35.679 bottigliette di Affinato, con un invecchiamento minimo di 12 anni, e 25.401 di Extra Vecchio, con un ciclo di travasi di almeno 25 anni. ACCORDI L’Irlanda in tavola con gli chef Jre Bord Bia, ente governativo per la promozione dei prodotti food & beverage irlandesi e Jre-Jeunes restaurateurs Italia, associazione che riunisce i più giovani e rappresentativi chef dell’alta ristorazione, hanno siglato una partnership per esaltare le qualità e il gusto dei prodotti irlandesi grazie all’estro di alcuni dei più talentuosi chef italiani che fanno parte dell’associazione. La collaborazione rientra in un piano più ampio di valorizzazione dei prodotti irlandesi, un percorso che Bord Bia sta portando avanti da diversi anni. La partnership, infatti, prevede numerose attività di comunicazione congiunte che avranno, come interlocutori principali, il consumatore finale e gli operatori del settore. Proprio in questo senso, il coinvolgimento degli chef Jre rappresenta un valore aggiunto per far conoscere e insegnare come trattare tali prodotti. Come successo ad esempio con lo chef Federico Pettenuzzo -una stella Michelin- del ristorante La Favellina (Vi) che ha sperimentato nuove creazioni con i prodotti ittici irlandesi.

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