N°146 Febbraio Marzo

37 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 SALVATAGGI Pernigotti riparte con JP Morgan Pernigotti, storica azienda di cioccolato, passa di mano. Dalla famiglia turca Toksoz le quote di maggioranza sono passate a Lynstone (società del Gruppo JP Morgan). Il riassetto è arrivato grazie anche a un’operazione di finanziamento di dieci milioni di euro operata da illimity Bank a favore di Pernigotti. “L’intervento di illimity -si legge in una nota- è principalmente finalizzato a supportare le esigenze di liquidità di Pernigotti garantendone la piena operatività in una fase strategica per il rilancio della società”. Il progetto di Jp Morgan Am è di fondere Walcor, produttore di cioccolato rilevato dal concordato preventivo, con Pernigotti. Le due società hanno già siglato un accordo di distribuzione. Pernigotti nel 2020 ha realizzato 19,1 milioni di euro di ricavi, un Ebitda negativo di 11,9 milioni e un debito netto di 3,3 milioni. Toksöz ha chiuso il sito di Novi Ligure nel 2018, senza dismettere il marchio, mentre nel 2019 ha venduto il ramo d’azienda I&P, insieme al marchio Pernigotti Maestri Gelatieri. ACQUISIZIONI Ferrero acquista Wells leader Usa nel gelato Il Gruppo Ferrero ha acquisito Wells Entrerprises, l’azienda americana fondata nel 1913 tra le maggiori produttrici di gelati a conduzione familiare. Nata per la consegna di prodotti lattiero-caseari, Wells produce ora marchi come Blue Bunny, Blue Ribbon Classics, Bomb Pop e Halo Top. Wells Enterprises rimarrà un’azienda autonoma con i propri uffici a Le Mars (Iowa), e le attività produttive a Le Mars (Iowa), Henderson (Nevada) e Dunkirk (New York). Inoltre, i membri della famiglia fondatrice continueranno a operare anche dopo la chiusura della transazione e il team leadership esistente rimarrà in carica. L’operazione consolida ulteriormente il programma di espansione del Gruppo Ferrero in Nord America, iniziato nel 2017 con le acquisizioni di Fannie May, l’ex business dolciario di Nestlé negli Stati Uniti, le attività di biscotti e snack alla frutta di Kellogg nel 2018 e di Ferrara Candy Company, produttore e leader del mercato statunitense delle caramelle con i marchi Nerds, Trolli, Sweet-tarts e Black Forest. PARTNERSHIP Zonin1821 si rafforza negli Stati Uniti Zonin1821 firma un accordo di partnership esclusiva con Republic National Distributing Company (Rndc). L’annuncio arriva dopo il rafforzamento manageriale della filiale americana, (che ha sede a Miami), la nomina di Andrea Alfieri a US Managing Director e l’implementazione di nuove strategie commerciali finalizzate ad aumentare la presenza sul mercato statunitense e supportate da un piano di investimenti strutturato. Negli Stati Uniti, attualmente il primo mercato del Gruppo (le cui vendite rappresentano il 40%del fatturato globale), Rndc rafforzerà la distribuzione dei marchi Zonin1821 in 23 mercati: California, Florida, South Carolina, Illinois, Texas, Michigan, Colorado, Arizona, Georgia, Indiana, Maryland, Washington, Oregon, District of Columbia, Alaska, Hawaii, Nebraska, South Dakota, North Dakota, Oklahoma, Louisiana, Wyoming e New Mexico. Nella foto, Pietro Mattioni, Amministratore delegato di Zonin 1821. RISULTATI Caviro Extra spinge il fatturato del Gruppo Caviro archivia l’anno fiscale 2021-2022 con un fatturato consolidato di oltre 417 milioni di euro, pari a un incremento del 7,1% sull’esercizio precedente. I ricavi generati dall’export sono stati di 123 milioni di euro. I numeri complessivi del Gruppo sono stati trainati “soprattutto dai risultati di Caviro Extra”, come specifica una nota. L’Ebitda del Gruppo Caviro, che comprende anche Caviro sca (produzione e commercializzazione di vini) ed Enomondo (società che gestisce l’impianto a biomasse, di energia termica, elettrica e produce fertilizzanti), si è attestato a 36,2 milioni di euro, pari all’8,7% del fatturato; l’utile complessivo è stato di 9,6 milioni di euro; il patrimonio netto è salito a quota 136 milioni di euro (+10,7% sul 2021); mentre la posizione finanziaria netta, pari a 73,8 milioni di euro, è risultata in aumento rispetto allo scorso anno “principalmente per effetto dei notevoli investimenti in economia circolare e sostenibilità”.

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