N°146 Febbraio Marzo

45 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 cità e non ha avuto alcun problema con l ’ appor to di azoto e nell’assemblaggio lo Chardonnay ritrova un ruolo importante, con il 42%: segue il 39% di Pinot Noir, e poi il Meunier. Oggi il frutto si manifesta con note di ananas e frutta tropicale, poi ȴFKL GDWWHUL XYD FDQGLWD XYD SDVVD 1HO ȴQDOH VL trova ancora una volta questa combinazione che riporta a un frutto dolce e amaro come il pompelmo, stavolta candito. Man mano che il vino si ossigena cambia il proprio carattere e mostra un grande impeto giovanile”. Sboccato nel 2022, il Grand Vintage Collection 1999 ha riposato per 21 anni sui lieviti e questo gli ha conferito unamaturità profonda, in cui emergono note iniziali scure, calde e dolci (liquirizia, torrone, Malaga) che poi diventano più secche (moka, nocciola, pane tostato, carbone). Al palato si sviluppa un’impressionante sensazione di potenza e volume, un corpo avvolgente, pieno, e allo stesso tempo etereo. Note generose di uva candita, datteri e miele ODVFLDQR LO SRVWR D XQ ȴQDOH SL» DPDUR PD VDSRULWR GL FD΍ª H OLTXLUL]LD “Lamaturazione sui lieviti per 6 anni del 2015, per 15 anni del 2006 e per 21 anni del 1999 ha avuto lo VWHVVR H΍HWWR GL ȆOXFLGDWXUDȇ GHO YLQR OLVFLDQGROR SHU renderlo più levigato -continua Gouez- Il 1999 è un millesimato che in modo sorprendente non è mai stato tanto fruttato quanto speziato. C’è un netto carattere di riduzione che fa pensare alla tostatura, DO FD΍ª 7XWWH H WUH VRQR VWDWH DQQDWH PROWR FDOGH soleggiate, luminose. Il 2015 ha una luce delicata, la prima del giorno; il 2006 fa pensare a una luce più forte, quella del mezzogiorno; il 1999 rimanda alla luce del crepuscolo. Ma questo 1999 ha ancora In alto, a sinistra, Nico Mastroianni dell’enoteca Il Santo Bevitore di Cassino (Fr) e il suo Baccalà dell’entroterra che ha accompagnato il Grand Vintage Collection 2006. Accanto, Xin Ge Liu, de Il Gusto di Xinge di Firenze, e il suo Xinge’s Moon ispirato al Grand Vintage Collection 1999. A fianco, Benoît Gouez, dal 2005 Chef de cave della Maison, nel 2022 è stato eletto Winemaker dell’Anno. Sotto, i quattro Champagne Grand Vintage presentati in degustazione all’evento: il 2006 e il 1999 hanno tratti comuni con il 2015, poiché sono state tutte e tre annate molto calde, soleggiate, luminose

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