N°146 Febbraio Marzo

57 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 La fine della pandemia con il ritorno dei turisti stranieri e la definitiva riapertura dell’horeca ha ridato smalto al mercato nazionale. La Denominazione, che ha un fatturato annuo attorno ai 600 milioni di euro, vive quindi un momento positivo e guarda al futuro con ottimismo. Dopo un 2021 molto importante per l’aumento delle vendite, il 2022 ha consolidato la crescita frena la Danimarca, a -7%. Complessivamente, secondo l’indagine realizzata per il Consorzio tutela vini Valpolicella da Nomisma Wine Monitor e rilasciata in occasione di Amarone Opera Prima LO SUHVWLJLRVR URVVR GHOOD 9DOSROLFHOOD ȴVVD la propria ultima performance con una contrazione in volume del 7,2%, a fronte di un valore in crescita del 4%, a circa 360 milioni di euro franco cantina. Meglio il mercato interno -che incide circa il 40% sulle vendite totali- rispetto all’export: in positivo sia i volumi (+1,5%) che i valori (7,4%) per l’Italia; -13%, invece, il quantitativo esportato e una crescita valoriale dell’1,8%. “Il 2021 è stato un anno eccezionale sul piano delle vendite, il 2022 è servito per consolidare la crescita, con risultati meno eclatanti, ma FRPXQTXH VLJQLȴFDWLYL KD SUHFLVDWR &KULVWLDQ Marchesini- Lo testimoniano anche gli imbottigliamenti che registrano un incremento del 12% rispetto al pre Covid (2019) per un’annata commerciale che è stata comunque la seconda migliore del decennio, con oltre 17 milioni di bottiglie immesse sul mercato. La Denominazione si conferma in equilibrio, grazie anche D XQD VWDELOL]]D]LRQH ȴQDOPHQWH UDJJLXQWD VXO IURQWH GHOOD VXSHUȴFLH YLWDWD GRSR LO EORFFR GHJOL impianti del 2019”. “La crescita dell’Amarone sul mercato nazionale è legata soprattutto al recupero dei consumi fuoricasa e in particolare nella ULVWRUD]LRQH FKH KD SRWXWR EHQHȴFLDUH GHO ULWRUno dei turisti stranieri, aumentati nei primi dieci mesi del 2022 di oltre il 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, ha sottolineato Denis Pantini, responsabile Wine Monitor di NoCASA SARTORI 1898 Reius 2018, un Cru avvolgente e vellutato Nell’offerta di Sartori la Collezione Cru, con i suoi sette interpreti, ha il compito di leggere con particolare attenzione e contemporaneità alcune aree e tenere aperto il dialogo con le nuove generazioni. Reius Amarone della Valpolicella Docg Classico è una delle etichette di punta con un blend del 50% di corvina veronese, 30% di corvinone , 15% di rondinella e 5% di altre varietà autoctone. Maturato in botti di rovere di medie e grandi dimensioni per almeno tre anni e un riposo di almeno sei mesi in bottiglia, l’Amarone Reius 2018 ha un colore rosso intenso con riflessi granati, profumo etereo e avvolgente con note speziate, di frutta secca e di piccoli frutti rossi. Sapore pieno e vellutato, ha una notevole struttura e intensità. Si affianca a Reius l’Amarone della Valpolicella Riserva 2015 della tenuta I Saltari, che celebra la figura dei custodi delle vigne, un progetto di Casa Sartori 1898 avviato nel 2003 in collaborazione con la Cantina di Colognola ai Colli. Le uve corvina, corvinone e rondinella, con una piccola percentuale di croatina, nascono a 230 metri sul livello del mare sul crinale della Val d’Illasi. Dal colore rosso violaceo di buona intensità, la Riserva 2015 ha profumo speziato di fichi secchi, marasca ed erbe aromatiche, tannini eleganti dolci e gradevole tono balsamico vellutato.

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