N°146 Febbraio Marzo

59 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 I numeri del Consorzio indicano una forte rappresentatività dell’ente che copre oltre l’80% delle cantine della zona. E cioè più di 2.400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori su un territorio di produzione che si estende in 19 Comuni della provincia di Verona con 8.600 ettari di vigneto globale dell’Amarone. “Non è un caso che la forte crescita delle imprese giovani stia andando di pari passo con la transizione green del nostro vino, altro aspetto strategico che le giovani generazioni sposano con maggior convinzione -ha rilevato detto il presidente Marchesini- Proprio SHU TXHVWR DOOD ȴQH GHOOR VFRUVR DQQR DEELDPR dato vita al primo Gruppo giovani di un consorzio vitivinicolo italiano: è giusto che le quasi 350 imprese under 40 della Valpolicella abbiano modo di far sentire la propria voce e soprattutto facciano squadra in un’ottica migliorativa della nostra economia”. Un “lifting verde”, quello della Valpolicella, che stando ai dati Avepa si riscontra nell’incidenza GL LPSUHVH ELRORJLFKH R FHUWLȴFDWH 6TQSL LO 6LVWHma di qualità nazionale di produzione integrata), balzata dal 3% al 33%, con gli odierni 2.873 ettari vitati green (su un totale di 8.586) contro i 212 del 2012. Lo scorso anno, rileva il Consorzio, l’imbottigliato complessivo ha superato l’equivalente di 67,2 milioni pezzi (da 0,75 litri). PASQUA VINI Un Amarone ampio e morbido dai tannini setosi Il 2023 è iniziato sotto i migliori auspici per Pasqua Vini che ha ricevuto i 97 punti di Decanter per l’Amarone Famiglia Pasqua Docg 2017 inserito tra i Wines of the Year 2022. “Un riconoscimento importante per noi e significativo per la Denominazione, in termini di visibilità e prestigio, a cui siamo orgogliosi di aver contribuito con i nostri progetti”, commenta Riccardo Pasqua, Amministratore delegato della Casa vinicola veronese. In assaggio all’Anteprima Famiglia Pasqua Amarone della Valpolicella Docg 2018. Le uve corvina (65%), rondinella (25%), corvinone (5%), negrara (5%) coltivate in Valpantena e raccolte a mano, sono state lasciate appassite in fruttaio per circa tre mesi. Dopo la pigiatura, si effettua la fermentazione alcolica in acciaio (per 25-30 giorni a temperatura controllata) e le continue follature favoriscono l’estrazione della componente colorante e tannica. Poi il vino è passato in barrique di rovere francese dove ha svolto la fermentazione malolattica che gli ha conferito morbidezza. Dopo circa 18-20 mesi è stato imbottigliato per un ulteriore affinamento di quattro mesi. Dal colore rosso intenso, questo Amarone della Valpolicella 2018 è ampio, con freschi e decisi profumi di frutti rossi come ribes e ciliegia, toni speziati che ricordano cacao e tabacco e note dolci di vaniglia. In bocca è vellutato e avvolgente, con tannini setosi e retrogusto di marasca, lungo e persistente. Accanto all’annata 2018 Pasqua ha proposto Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella Docg 2013 ottenuto dalle uve del vigneto Montevegro (nel blend, al posto del negrara s’inserisce l’oseleta) e con un appassimento in cassette di quattro mesi; la maturazione avviene in botti di rovere francese (70% barrique e 30% in tonneaux) per 24 mesi. L’Amarone 2013 è un vino di grande concentrazione, struttura, eleganza e potenza, ancora giovane, ma con una grande personalità. Al naso rivela intensi aromi di sottobosco, marasca, legno di cedro, cacao e sentori di cuoio. Al palato è caldo e ricco, avvolgente e complesso, con note di frutta nera matura, chiodi di garofano, cioccolato fondente e moka. Un vino dalla notevole complessità e freschezza grazie anche all’importante acidità. I tannini sono decisi, ma eleganti, il finale persistente.

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