N°146 Febbraio Marzo

74 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 Noti anche come le Colline di Venezia, luogo in passato della villeggiatura di nobili e Dogi, questi colli sono un territorio dalle straordinarie peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, che consente di vivere esperienze a 360° Giovanna Moldenhauer Nei Colli Euganei, tra vino gastronomia e benessere TERRITORI Il percorso della Strada del Vino Colli Euganei porta alla scoperta di un territorio dalle straordinarie peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, che consente di vivere esperienze a 360°. Il vino la fa un po’ da padrone su queste affascinanti colline, le più a Sud del Veneto, in cui le viti sono favorite da una morfologia dei terreni e da un clima particolarmente adatti alla crescita e alla maturazione delle uve. Qui i filari dimorano accanto a fichi d’india e, grazie al benefico influsso del mare e al terreno vulcanico, regalano vini caratterizzati da note mediterranee e minerali di grande carattere. Le varietà spaziano dal moscato giallo fior d’arancio al serprino (biotipo del vitigno glera), dal pinot bianco all’autoctona garganega e al Manzoni bianco, mentre tra i rossi si affiancano ai classici merlot e cabernet i tipici carmenere e raboso. Ne confermano la qualità e la tipicità le etichette della Cantina Monte Fasolo -fusa ora con Le Volpi- che vanta 95 ettari vitati (è una delle più grandi della zona), tecnologie all’avanguardia e un’enoteca caratteristica in cui assaggiare i tipici cicchetti veneti tra cui la Gallina in saor scudellaro accompagnata dal Metodo Classico Extra Brut Millesimato 2016 biologico da uve Manzoni bianco. Una produzione di nicchia è invece quella dell’Abbazia di Praglia, monastero tuttora abitato da monaci benedettini, tra cui si distingue Emeritus, un raro metodo Classico ottenuto dall’uva rossa autoctona raboso, con più di 60 mesi di affinamento sui lieviti. “La Strada del Vino Colli Euganei riunisce cantine, strutture ricettive, ristoranti e dimore storiche per offrire a ognuno un’esperienza di alto livello qualitativo -spiega il presidente della Strada del Vino Roberto Gardina, titolare della Cantina Quota 101- Operiamo da oltre 20 anni in una delle più importanti zone vitivinicole a matrice vulcanica e a più alto tasso di biodiversità d’Italia. Qui le persone sono accoglienti, spontanee, disponibili ad aprire le porte delle loro aziende e a raccontare la propria storia”. Immancabile una visita all’Enoteca della Strada del Vino, che ha sede a Villa Vescovi, gestita dal Fai, dove una selezione di etichette del Consorzio Vini Colli Euganei suggerisce una degustazione guidata di quattro tipologie di vini abbinate a spuntini e light lunch realizzati con i prodotti del territorio. A Torreglia si trova la Luxardo, una delle più antiche distillerie esistenti al mondo e ancora oggi, arrivata a festeggiare 200 anni, interamente di proprietà della stessa famiglia. Il suo prodotto simbolo è il Maraschino Originale realizzato secondo la ricetta ideata nel 1821. Può essere utilizzato come ingrediente in numerosi cocktail, gustato liscio o su macedonie di frutta e agrumi e sul gelato. Interessante, sui Colli Euganei, è anche la produzione dell’olio extravergine d’oliva come quello del Frantoio di Valnogaredo, della famiglia Barbiero, artefice di una produzione secondo i dettami del biologico e del disciplinare di produzione Dop, per un olio dal profumo intenso e leggermente piccante. All’Enotrattoria da Serafino sono da non perdere i Bigoli con ragù 100% d’anatra, preparati con le farine del Mulino degli Euganei, mentre all’Antica Trattoria Ballotta il più antico ristorante dei Colli, gestito da 20 anni dalla famiglia Legnaro, i piatti della tradizione annoverano I risi e i bisi e la Gallina padovana. All’Osteria dal Volante, simbolo di famigliarità e buon cibo, dall’atmosfera meno formale, ci si può sbizzarrire partendo dai “ciòtaglieri” a base di formaggi, salumi o pesce, per poi passare a piatti preparati con i prodotti di maggior qualità del territorio, dalle carni ai cereali, agli ortaggi, testimoni di un mondo rurale che continua a vivere intatto: i piselli di Baone, gli asparagi di Permunia, le giuggiole di Arquà, le ciliegie di Zovon, reperibili a seconda delle stagioni. Ma Colli Euganei significano anche benessere e salute, grazie alle sue note acque ipertermali che sgorgano nei territori di Abano e Montegrotto, la più grande e antica stazione termale d’Europa. Il Bacino Termale Euganeo ha una storia millenaria Lungo la Strada del Vino Colli Euganei ci sono cantine, strutture ricettive, ristoranti e dimore storiche. Il Consorzio Colli Euganei ha sede a Villa Vescovi, gestita dal Fai, dove è proposta una selezione di etichette della zona per una degustazione guidata di quattro tipologie di vini abbinate a spuntini e light lunch realizzati con i prodotti del territorio

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