N°146 Febbraio Marzo

79 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 Tra i primi a credere alla rinascita dei Sassi fu l’ingegner Gregorio Padula che creò un gioiellino di albergo -l’Hotel Sassi- che oggi offre 35 accoglienti camere su sei livelli (alcune in grotta) offrendo ai clienti un’esperienza di pernottamento unica e una terrazza affacciata sul cuore del Barisano, dove non mancano aperitivi e -per i più curiosi- assaggi gastronomici di prodotti locali: il vino di Matera Doc, i peperoni cruschi di Senise, le olive infornate di Ferrandina, i funghi cardoncelli e ovviamente il Pane di Matera Igp (hotelsassi.it). La chef Enza Leone, invece, si è inserita nella rinascita dei Sassi qualche anno dopo e oggi guida la bella Osteria Pico, un caratteristico locale nelle grotte che riproduce l’atmosfera dei Sassi con un pizzico di colore e gusto moderno (osteriapico. it). È proprio alla corte gourmet di Enza Leone che si assaggia un piatto della tradizione come la Rafanata, una ricetta semplice e gustosa preparata con ingredienti poveri -pecorino lucano, rafano grattugiato e uova- accompagnata da peperoni cruschi. Oggi che Matera non è più città povera, il turismo arriva a frotte e in qualche occasione -in estate- la notorietà fa rimpiangere il silenzio degli anni ’90. La cittadina, poi, si presta pure a set cinematografico: a inizio 2015, ad esempio, per l’ultima versione di Ben Hur, c’erano cinquemila figuranti. Nel 2004, invece, fu scelta da Mel Gibson per La Passione di Cristo. Gibson dichiarò alla stampa: “L’architettura, le rocce, il paesaggio creano uno sfondo eccezionale. La prima volta che ho visto Matera ho perso la testa. Era semplicemente perfetta”. L’attore e regista americano apprezzava, però, anche la cucina e un giorno all’Antica Trattoria Aperitivo in terrazza all’Hotel Sassi, 35 camere su sei livelli, nel cuore del Sasso Barisano. Il ristorante dell’albergo, ospitato in una grotta, offre una gastronomia di prodotti tipicamente locali. All’Osteria Pico, un caratteristico locale nelle grotte, propongono la Rafanata, polpettine di pecorino lucano, uova e rafano grattugiato con l’aggiunta di un contorno di peperoni cruschi, sotto. In basso, il tramonto sul “presepe” materano

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==