N°146 Febbraio Marzo

8 Food&Beverage | febbraio-marzo 2023 UOMINI&VIGNE COLLABORAZIONI Ferrari Trento “adotta” l’Alberghiero Trentino Ferrari Trento aderisce al progetto di Fondazione Altagamma Adotta una Scuola grazie alla partnership con l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme (Tn), confermando il proprio impegno sul territorio anche sul fronte sociale. La collaborazione, rivolta alle aree Sala e Accoglienza, sia degli ultimi tre anni della Scuola, sia dell’Alta Formazione, mira a valorizzare le potenzialità degli studenti, rafforzandone il percorso di preparazione professionale e fornendo loro ulteriori strumenti per diventare i prossimi protagonisti del settore dell’ospitalità. L’intento del progetto, supportato da 23 aziende a livello nazionale, è proprio quello di creare un rapporto virtuoso tra scuole tecnico-professionali e imprese, arricchendo la formazione e rispondendo al tempo stesso alle esigenze dei brand, che oggi faticano a trovare sul mercato del lavoro i talenti manifatturieri fondamentali per il proprio sviluppo. La scelta di Ferrari Trento di focalizzarsi sul mondo della ristorazione e dell’hotellerie nasce dal percorso di approfondimento sul tema dell’arte dell’ospitalità condotto a partire dal 2016. L’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme è stato selezionato in quanto scuola di eccellenza nel panorama nazionale. La partnership ha preso il via a fine febbraio con la presentazione di una proposta didattica che coinvolgerà 20 relatori, fra esperti del settore e manager del Gruppo Lunelli, per un totale di circa 100 ore di formazione fra lezioni frontali ed esperienze sul campo. Sono infatti previsti approfondimenti sul mondo del vino e della ristorazione, della gestione, della comunicazione, del marketing, ma anche visite in cantina e nei vigneti, oltre a opportunità di stage nel ristorante stellato del Gruppo Lunelli, Locanda Margon, e ai Ferrari Spazio Bollicine. “L’ospitalità è un tema perfettamente coerente con i valori del marchio Ferrari. L’Italia è il Paese dell’accoglienza e l’ospitalità è un tratto importante di quell’arte di vivere italiana di cui Ferrari Trento vuole essere ambasciatore”, ha detto Matteo Lunelli, presidente di Ferrari Trento nonché di Fondazione Altagamma. FIERE Torna Vinitaly dal 2 al 5 aprile Con l’evento di Seoul nel febbraio di quest’anno, Vinitaly ha concluso un Roadshow in 13 tappe nell’ambito delle quali è stata presentata anche la 55ª edizione della rassegna che si terrà a Fieraverona dal 2 al 5 aprile. Una campagna di incoming senza precedenti che ha potuto contare sulla collaborazione di Ice e dei delegati Veronafiere in 9 Paesi di 3 continenti (America, Europa, Asia) che rappresentano i due terzi del valore e del volume di vino tricolore esportato nel 2022. Ora è il momento di tornare a casa per la nuova edizione dellamanifestazione che rappresenta un punto fermo per il mondo del vino italiano e internazionale. Forte del successo dell’ultima edizione che ha registrato il record storico di incidenza di buyer stranieri in rapporto al totale ingressi con 25 mila operatori provenienti da 139 Paesi, Vinitaly coinvolgerà come è ormai consuetudine tutta la città con eventi per il pubblico e una serie di appuntamenti per gli operatori professionali. NOMINE DanielaMastroberardino guida le Donne del Vino Cambio della guardia per le Donne del Vino. Daniela Mastroberardino è la nuova presidente dell’Associazione. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora di Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino. “La strada tracciata è divenuta familiare a tante di noi, a tutte quelle socie che hanno dedicato tempo ed energie per rendere, negli anni, le Donne del Vino quell’associazione splendida che è oggi -ha affermato le neo presidente- Il futuro avrà la cifra della continuità, proponendo il punto di vista delle donne nello straordinario mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore, internazionalizzazione. Sono certa che avremo anche la capacità di rinnovarci: non c’è continuità senza un pizzico di discontinuità”.

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