N°147 Aprile Maggio

22 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 CHAMPAGNE Bollinger R.D. 2008 solo nelle grandi annate È arrivato sul mercato, distribuito dal Gruppo Meregalli, Bollinger R.D. 2008. Nasce con un tempo di maturazione estremamente lungo, più di quattro volte superiore ai requisiti della Denominazione per ottenere una trasformazione infinita degli aromi. A pochi mesi dalla sboccatura, è un blend di Pinot Noir (71%) e Chardonnay (28%) prodotto solo nelle grandi annate come la 2008 caratterizzata da precisione e particolare ricchezza. Bollinger R.D. 2008 ha un colore dalle sfumature dorate e profumo intenso di aromi di pasta di mandorle a cui si aggiungono note di composta di albicocca, miele e mollica che accompagnano le sfumature fresche di bergamotto. Il palato si apre in un’effervescenza ricca e precisa: sapori di prugna mirabelle e pesca della vigna completano le note di agrumi. È uno Champagne molto vivace che si apre mostrando tutta la sua complessità. Il finale salino combinato alla nocciola fresca infonde in bocca una lunga persistenza. SANTA VENERE Vurgadà e Vescovado autoctoni calabresi Fare sì che l’autoctono calabrese venga conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per esaltare la propria terra. È questa la mission di Santa Venere, cantina pioniera del vino biologico a Cirò, in Calabria. Una produzione di 218 mila bottiglie, fatturato di 800.500 euro ed export per il 50% della produzione. Sono i numeri della cantina che nel 2022 ha investito 800 mila euro per la costruzione di un’ala nuova della struttura destinata alla lavorazione del metodo Classico e per il 2025 ha in programma l’impianto di cinque nuovi ettari di vigneto su terreni già di proprietà, puntando sempre su vitigni autoctoni come guardavalle, zibibbo e marsigliana nera. L’Azienda agricola si estende per circa 150 ettari sulle colline dell’antica terra di Cirò, in provincia di Crotone. Oggi è guidata dai fratelli Giuseppe e Francesco Scala; il nome Santa Venere viene dal torrente che attraversa la proprietà. Un importante impulso all’attività è stato dato anche dalla scelta di operare in regime biologico. Per farlo ci si è rivolti a Riccardo Cotarella, che li ha seguiti fino al 2016; oggi è un suo collaboratore di fiducia, Massimo Bartolini, l’enologo al fianco dei fratelli Scala. L’idea, fin dall’inizio, è quella di puntare sui vitigni autoctoni per esaltare il territorio, una svolta moderna ed efficace applicata anche all’immagine dei prodotti. Tra i vini dell’azienda si distinguono Vurgadà, che fa parte della Linea Top, e Vescovado, della Linea Cru. Il primo, prodotto per la prima volta nel 2004, è un nerello cappuccio al 95% e nerello cappuccio appassito al 5%, a coltivazione biologica. Alla vendemmia effettuata nella prima decade di ottobre segue un periodo di affinamento di sei mesi in barrique di rovere e sei mesi in bottiglia. Vurgadà 2021 ha sapore consistente, robusto, tannico morbido ed elegante. Vescovado è un bianco prodotto al 100% con uva guardavalle per la prima volta nell’annata 2008; è frutto di una vendemmia settembrina e di un processo di vinificazione a temperatura controllata (14°C) per circa 15 giorni. Matura cinque mesi in serbatoi di acciaio e affina due mesi in bottiglia. Vescovado 2022 ha sapore è fresco, secco e sapido. NOVITÀdaSTAPPARE PORTO Golden Age Taylor’s Very Old Tawny 50 anni Golden Age, un Very Old Tawny 50 anni di Taylor’s, è un Porto che matura per mezzo secolo in botti di rovere nelle cantine di Taylor’s, autentiche cattedrali del Porto vicino al fiume Douro, costruite secoli fa e che forniscono le condizioni ideali per il lento e dolce invecchiamento di questo distillato. La lunga maturazione in legno dona il caratteristico colore ambrato, un naso ricco di aromi complessi, rotondo e con sentori maturi. Estremamente fine e ben bilanciato, svela una grande eleganza e complessità. Color castagna con riflessi ambrati e dorati, si annuncia con sentori fini, ricchi e molto delicati, seguono note di rum e uvetta, chiodi di garofano, noce moscata e punte di pepe nero macinato; prugne, mela cotogna e albicocca aprono il palato in cui poi arriva scorza di limone e d’arancia che portano freschezza e acidità che bilanciano la ricchezza di questo eccellente Porto che chiude con note di ananas, passion fruit, e lychees equilibrate dalla noce di cocco tostata, mandorle e burro. La texture del vino avvolge il palato e il finale è lunghissimo e persistente. Taylor’s è importato da Rinaldi1957.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==